L'avvocato, leggendo il verbale della multa, non dell'incidente, prospetta che i poliziotti mi daranno un 50% di colpa.Peccato però che io non divida il 50% del tempo fermo a letto con la signora dell'incidente...
Peccato che lei abbia ancora un mezzo di trasporto mentre io ora non abbia più niente per muovermi.
In questi casi ci sarebbero delle brutte cose da dire nei confronti della polizia, ma meglio non farlo nel forum...
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La cosa io non la vedo in modo molto negativo, nel senso che appare probabile che ti diano un po di concorso di colpa per eccesso di velocità, ma che si può attestare AL MASSIMO in una percentuale del 30%, ma questo proprio al massimo.
L'eccesso di velocità non è legato al limite imposto in quel tratto di strada, ma sicuramente nel verbale fanno riferimento ad un concetto di velocità prudenziale, che dev'essere commisurata in base allo stato dei luoghi ed alla circolazione.
Cio comporta che per il cds si deve essere sempre in condizioni di poter dominare il veicolo che si conduce, il fatto di essere arrivato in prossimità di un'incrocio, anche se con una strada secondaria, non essere riuscito a bloccare in tempo il veicolo, che ad i veicoli siano derivati danni di notevole entità associato al fatto che l'auto è danneggiata all'altezza delle portiere, quindi era già in fase di svolta, sono indice che la tua velocità non era prudenziale.
Se da un lato questo appare un'aspetto negativo, per me è invece rassicurante per molti aspetti.
Il codice civile al'art. 2054 prevede una presunzione di responsabilità concorrente tra i conducenti in caso di scontro tra veicoli, quindi se non si sa o non è possibile accertare le responsabilità si presume che la responsabilità sia al 50% e quinbdi le rispettive assicurazioni devono risarcire il danno in quella misura.
In occasione dell'incidente, da quello che dici non vi erano testimoni.
In quest'ordine di presunzione ovvero non conoscendo la dinamica non potevano elevare nessuna contravvenzione, mentre se ti hanno elevato quella contravvenzione (eccesso di velocità) emerge in modo evidente la dinamica ovvero il mancato rispetto derll'obligo di dare la precedenza da parte della signora, cio fa si che automaticamente il 50% di colpa in capo alla signora arrivi automaticamente dal 70 all'80%.
Con un legale in gamba, a mio avviso la prima cosa da fare è contestare la multa facendo prima il ricorso in prefettura e poi in caso di rigetto avanti al G.di p., senza saltare la possibilità di ricorrere pèrima in prefettura.
Poi con l'aiuto di un buon perito, in fase di trattativa ed anche di perizia valutativa dei danni con l'assicurazione, contestare questo "presunto" eccesso di velocità fatto per la maggiora sulla valutazione dei danni ai veicoli e considerando i punti di collisione.
Molto dipende dal legale e dall'assicurazione, nel senso che ci sono assicurazioni o ispettorati sinistri più seri che cercano di definire correttamente, altri meno seri che fanno offerte che spesso si manifestano addirittura offensive rispetto all'entità dei danni.
In questo secondo caso sicuramente conviene far causa, ma oggi, con il Giudice di pace, questo tipo di cause sono molto celeri e si concludono solo in pochi mesi.
Ci vorrà un po di tempo, anche perchè devi essere guarito perfettamente prima di poter richiedere il risarcimento, che altrimenti non potrebbe essere quantificato, non sapendo la durata esatta della convalescenza e l'entita di eventuali postumi residui, che ci sono sicuramente per via delle microfratture che hai subito, ma puoi stare nen tranquillo che alla fine ti ricomperi di sicuro la moto nuova e ci avanza anche un bel po per metterci benzina