Ciao a tutti,
scrivo questo post per fare chiarezza circa le crepe che a volte ci si ritrova sui fanali delle ns moto (e auto), specialmente all'anteriore, senza che gli stessi abbiano subito alcun urto. Può accadere che le crepe in questione compaiano anche dopo il rimessaggio invernale, con la moto che è stata sempre chiusa nel box.
È successo anche all'ex proprietario della mia attuale Transalp, io pensavo avesse preso una sassata, quindi che la crepa verticale che attraversa tutto il faro fosse dovuta ad un urto.
Proprio ieri per caso è passato a trovarmi un amico, proprietario di un'azienda che tratta prodotti plastici e mi ha "aperto" la mente circa l'accaduto, confermandomi con certezza che il danno non è stato procurato da una sassata ma da un errata manutenzione / pulizia della parte.
Ormai da qualche anno i "vetri" dei fanali vengono realizzati in policarbonato (PC) per ovvi motivi di contenimento di costo e peso.
Il PC per natura è un materiale molto assorbente, tant'é vero che per queste applicazioni viene trattato con uno strato protettivo e antiriflesso. Questo strato protettivo è molto sottile e potrebbe venir via se si utilizzano prodotti molto aggressivi per la pulizia (es. sgrassatori) o se si viene urtati da un pietrisco durante la marcia.
Una volta che la parte del faro rimane scoperta dalla sua protezione (è sufficinete una piccolissima esfoliazione) il PC assorbe tutte le sostanze con il quale viene a contatto, e molte di questo lo rendono durissimo, quindi fragile. Una volta che il policarbonato ha "reagito" sono sufficienti le sole vibrazioni di marcia per poter far partire tutte quelle mini-crepe sopra descritte. Le fratture potrebbero presentarsi anche per lo sbalzo di temperatura che subisce il fanale freddo alla sua
accensione, a tal proposito sarebbe utile smontare la lampadina dell'anabbagliante durante il rimessaggio, evitandone quindi l'accensione quando ogni tanto facciamo "girare" il motore.
NOTA: Uno dei nemici maggiori del PC è la colla dello scotch, spesso utilizzato in carrozzeria per mascherare le parti che non devono essere verniciate. Per tali applicazioni bisognerebbe sempre utilizzare prodotti specifici e professionali mentre alcuni utilizzano ancora il comune scotch di carta da imbianchino.
In commercio esistono anche prodotti che reintegrano lo strato protettivo dei fari, sarebbe buona cosa trattarli almeno una volta ogni 6 mesi, anche se il lavaggio con comune acqua e/o alcool è il modo migliore per preservarli, ricordandosi sempre di asciugarli dopo il lavaggio.
In allegato la foto del mio fanale malconcio
Spero possa essere stato d'aiuto a tutti
Ciao