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[andreauò]

Anch'io (come tanti, credo) ho in garage anche una scodella.
E' un jet (omologato, marca non ricordo, ma infima) che usavo in piena estate unicamente quando mi capitava di dover fare qualche commissione e ad andare a piedi era troppo lunga...
Ma non lo uso più perchè ormai in quelle situazioni uso sempre la bici.
Però non penso che la protezione offerta sia analoga ad analogo casco da...miliardario...
A mio modestissimo parere, ritengo che in questa discussione la catalanata sia inevitabile: chi più spende meno spende.
Poi, se vogliamo dire che un casco da supermercato -solo perchè omologato- offra la stessa protezione di tutti gli altri, e che le differenze (che fanno lievitare -anche decuplicare- il prezzo) siano solo il marketing e l'estetica...
Come in tutte le cose, il problema è semmai il prezzo. E talvolta ci capita di rapportarlo con la qualità: "ho speso poco ma, per quel che ho speso... Ottimo rapporto qualità/prezzo..."
Ed è tutto verissimo. Ma non ha la stessa qualità di un prodotto pagato...caro...
E' così anche per gli slip e nelle ciabatte per andare in spiaggia.

Prima o poi mi comprerò un Arai, anche se ritengo che altri caschi siano più belli, altri più comodi, altri più silenziosi.
E che tutti gli altri siano più a buon prezzo.
Vista la motoretta che sta per entrare nel mio garage, un'idea ce l'avrei, ma l'ostacolo (mentale) è il prezzo.
Per ora non oso chiederlo (al concessionario ktm, si può comprare solo lì) ma prenderei questo: http://shop.ktm.com/it_it/powerwear/functional/street/caschi/casco-snipe-r.html

Quanto al malleolo che Ale ha rotto lasciandolo tra moto e terreno...
Ale indossava un paio di stivali non da Lidl ma comunque turistici.
Come turistici sono i miei, della Dainese, ma con un pò di protezione su malleoli e tibie.
E forse, avesse avuto i miei stivali, il risultato sarebbe stato lo stesso.
Però, senza arrivare agli stivali di Robocop, chi va in fuoristrada davvero usa stivali che davvero proteggono il contenuto...
Certo, costano e non si possono tenere tutto il giorno addosso, ma quanto a protezione non scherzano.

Tornando al casco...non è come le scarpe antinfortunistiche...
penso infatti sia uno strumento protettivo in cui (a differenza degli stivali) aumentando la protezione non aumenta nè il peso nè la scomodità, anzi...
Altra cosa: spendere 10mila euro per la moto e 50 per il casco, mah...
Poi, ognuno...

[sicanos]

Mettiamola così, si può anche cercare di risparmiare un po sull'abbigliamento, sulle calzature, lasciando fermo che devono avere protezioni adeguate. Nella peggiore delle ipotesi ci si rompono le ossa che, prima o poi, si aggiustano ma per la testa secondo me bisogna cercare il massimo. Basta un colpo neanche tanto forte e ci si rimettono le penne o , peggio, si può rimanere con seri handicap. Nulla ti può proteggere se impatti contro un ostacolo a velocità ma in una scivolata o incidente in cui si vola via e si ruzzola un buon casco fa la differenza.

[nik-naty]

Ecco quanto scrissi qualche tempo fa, a proposito dei caschi jet:

Se posso dire la mia, sono contrario ai caschi jet, sia per uso motociclistico che per quello con scooter vari. Da anni si parla della assoluta inefficacia in caso di caduta.
Evidentemente, come al solito, gli interessi economici di talune aziende produttrici, vanno altre quello che è la sicurezza del nostro capoccione.
Provate a pensare ad una caduta anche a bassa velocità, dove il mento non protetto vada a sbattere sul terreno. Il colpo subito (rubando un termine boxistico uppercut) oltre a rovinare buona parte della dentatura, crea una emmorragia subaracnoidea (esa) difficilmente operabile e spesso fatale.
Da wikipedia:
Circa la metà di tutti i casi di ESA risultano essere mortali, tra cui il 10-15% di essi prima ancora che il paziente riesca a raggiungere un ospedale. I pazienti sopravvissuti spesso presentano danni neurologici o cognitivi.
Non voglio spaventare nessuno, ma pensiamoci bene a dove mettiamo la nostra testa.
Quindi casco integrale ben allacciato.
La sicurezza prima di tutto!!!

[VaraNera]

mi vengono in mente due esempi:
il primo ebbe un esito fatale. Un collega cadde in moto, la dinamica fu tale che il casco integrale non potè niente contro la sfortuna nera: il destino gli infilò sulla nuca un oggetto metallico.
Secondo: un amico l'anno scorso ha fatto da solo uno scivolone a 100 orari in galleria. Erano in gruppo, appena ripartiti da una sosta, lui aveva il modulare ancora aperto: nonostante l'abbigliamento adeguato, mega grattugiata sulla panza, gambe, mani e mento. In questo caso un cerchio di santi lo ha protetto da conseguenze ben peggiori, mantenedolo sulla corsia destra mentre in quel momento non arrivavano altri veicoli.
Quindi spendere soldi si, nel modo migliore per prodotti migliori. Ma quando ci si mette la sfortuna, non c'è qualità che tenga.

[varagio]

Prima o poi mi comprerò un Arai, anche se ritengo che altri caschi siano più belli, altri più comodi, altri più silenziosi.
E che tutti gli altri siano più a buon prezzo.
Vista la motoretta che sta per entrare nel mio garage, un'idea ce l'avrei, ma l'ostacolo (mentale) è il prezzo.
Per ora non oso chiederlo (al concessionario ktm, si può comprare solo lì) ma prenderei questo: http://shop.ktm.com/it_it/powerwear/functional/street/caschi/casco-snipe-r.html

Io ce l'ho uguale, anche se con colorazione differente e l'ho acquistato su ebay da un rivenditore inglese. Non ricordo precisamente il prezzo ma sicuramente poco sotto ai 400 testoni, ed era allora il prezzo più basso che ero riuscito a trovare (In negozio, a parte la colorazione introvabile, era venduto sui 450 in colorazione nera o grigia davvero anonime  Se volevo la colorazione "Long Way Round" poi si andava oltre i 500...). La qualità Arai la vedi, la senti, la percepisci indossandolo, maneggiandolo e tutto, ti senti davvero protetto.... unico neo, a mio avviso, l'aletta parasole, che seppur esteticamente accattivante (IMHO) con i flussi d'aria entra in risonanza creando fastidiosissime microvibrazioni sul casco. Eccolo il mio