anni fa stavo facendo un giro del Gargano con la mia compagna. Facevo base a Manfredonia. Dopo aver fatto tutta la costa decidiamo di tornare attraversando la "foresta Umbra" . Ad un certo punto nel bel mezzo dell'altipiano, in corrispondenza di una grande radura andando ad velocità turistica sulla strada deserta, dopo una curva, ci troviamo la carreggiata invasa da un gregge di pecore che la attraversavano. Mi fermo per aspettare che passino ma di colpo ci ritroviamo "circondati" da quattro cani da pastore di razza indefinita, molto grossi , tutti che abbaiavano furiosamente e che sembravano sul punto di attaccarci. Non c'era scampo, la moto ferma, davanti un gregge di pecore, di lato la campagna accidentata. La mia compagna terrorizzata stava per urlare quando gli ho intimato di non fiatare e di non muovere un muscolo. Siamo rimasti immobili con i cani che ringhiavano a un metro dalle nostre gambe. La cosa incredibile è stata che questa situazione è durata sino a quando l'intero gregge è passato. I cani si sono limitati a ringhiare ed abbaiare furiosamente senza azzannarci. Quando l'ultima pecora è transitata, come se avessero ricevuto un comando invisibile, i cani hanno smesso di abbaiare e ringhiare e se ne sono andati appresso al gregge. Solo uno è rimasto qualche secondo in più e dopo aver controllato che non ci fossero più ne pecore ne "colleghi" ci ha guardato lanciando un ultimo ringhio minaccioso e si è dileguato. Sono ripartito a razzo e mi sono fermato solo all'arrivo ed ancora mi tremavano le gambe. Ce la siamo vista brutta ma come mi è successo altre volte ho adottato la tecnica di non scappare o fare gesti improvvisi ed ha funzionato però ricordo ancora la paura fottuta che abbiamo provato.