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[enko]

 Ciao a tutti,

maremma elettrolitica!

spero che qualcuno mi saprà dare una risposta chiara su questo argomento. Ho fatto delle ampie ricerche sul web ma non trovato nessuna risposta soddisfacente..

Dunque, mi è morta la batteria, un troiaio (OKYAMI) messo su dal precedente proprietario...

Io ho acquistato una batteria Yuasa serie TTZ ( la TTZ12S). Ho già letto tutto sulla differenza tra la YTZ e la TTZ. Però alcuni dettagli sulla preparazione - inizializzazione della batteria TTZ restano oscuri.

Allora,

1. Una volta inserito il contenitore del liquido nella batteria, per quanto tempo va lasciato dentro a sgocciolare?

2. Una volta tolto il contenitore vuoto del liquido dalla batteria, per quanto tempo la batteria va lasciata "riposare" prima di sigillarla?

3. La più importante Una volta sigillata la batteria, va caricata con un caricabatterie - per quanto tempo? - che tipo di carica?
Oppure non va messa in carica ma è già pronta per essere installata ed utilizzata?

Grazie a coloro che avranno la pazienza di rispondermi.

[patato67]

Quando inserisci il contenitore dell'acido lo devi lasciare fino a quando tutto il liquido è sceso nella batteria.
Dopo che lo togli devi lasciare la batteria senza tappi per almeno il tempo che finisce di bollire,vedrai che la senti propio che sembra una bottigli di coca cola appena aperta.
Se vuoi a questo punto puoi mettere sotto carica la batteria,non sarebbe necessario perché adesso è carica,ma male non fa, per sapere la corrente di carica ti basta dividere la capacita per 10 e caricarla a questo valore per 10 ore.......
Se hai un caricabatteria elettronico o un mantenitore la puoi lasciare anche una notte intera o più,tanto si regola lui in automatico,ma sappi che più la corrente di carica è bassa e meglio è...
Spero di esserti stato d'aiuto....

[VaraNera]

provo a risponderti.
1): una volta versato tutto l'acido in ciascun elemento, hai finito di riempire.
2): La batteria si autocarica in seguito alla reazione chimica tra gli elemeti e l'acido, ma...
... 3): per un utilizzo ottimale si consiglia comunque di caricarla con un carica batteria elettronico.

La seconda e terza risposta le ho prese da qui: http://www.lobosracing.it/product_info.php?products_id=8596
Dai una letta, però non scrivono i tempi di ricarica.
Io la lascerei una notte collegata al caricabatterie elettronico. Fa tutto lui, sa quando fermarsi. Una volta staccati i morsetti, lasciala riposare per un'altra oretta.
Essendo del tipo sigillato, io farei la carica senza i tappi, in modo da far uscire i vapori. Prima di chiudere il tutto, aggiungerei acqua distillata (quella che trovi al supermercato per i ferri da stiro) con un misurino. Ce ne dovrebbero andare pochi ml. L'importante è che ciascun elemento sia coperto dal liquido.
 

[enko]

  ragazzi per le vostre risposte. Finalmente, ho capito cosa e come fare. Il carica batteria/mantenitore di carica che ho è di quelli piccoli automatici con lucine led che indicano lo stato "caricamento" oppure "mantenimento"(che si accende a carica ultimata).

Ultimo dubbio è se va comunque aggiunta dell'osmosi anche se il liquido di corredo fornito è indicato come sufficiente. Poi la batteria è nera e non trasparente, il livello del liquido non si vede, a meno che non si vedano gli elementi dai fori di inserimento del liquido. Magari con una pila si riesce a vedere dai fori se gli elementi sono del tutto coperti o no.

[patato67]

Il caricabatteria che hai è perfetto per poterla lasciare tranquillamente collegata anche a lungo, non rischi nulla. Io sul fatto di aggiungere dell'acqua distillata fino a livello sono molto contrario, anche perché non puoi vedere il livello e poi perché quello che si forma intorno alle piastre è un gel non liquido che si deposita sulle piastre......se fosse di quelle trasparenti con il livello allora si, ma non è il tuo caso.

[VaraNera]

Aspetta un attimo patato. Enko ha preso la TTZ, quella con l'acido, non la YTZ col gel. Quindi una volta messo l'acido negli elementi, che tipo di gel si forma attorno ad essi?
Anche se è nera, il livello lo si può controllare come hai detto tu enko, con una pila osservando dal foro.
Però questa è la mia parola, non la bibbia del motociclista.

[patato67]

Non so le sigle che differenziano le batterie yuasa, ma normalmente quando insieme alla batteria viene dato il dosatore il contenuto basta x riempire la batteria, se poi si vuole vedere se gli elementi sono coperti si può certamente fare, ma non credo che ditte di questo valore risparmio pochi centesimi di elettrolito. Certo è che nel dubbio è una buona cosa controllare, ma a me non è mai successo e adesso non controllo più

[enko]

la batteria ce l'ho al lavoro, domani la preparo. quando finisce di "bollire" cerco di vedere dai fori con la pila se gli elementi sono coperti....
per quanto riguarda la differenza tra ttz e ytz, le prestazioni e durata dovrebbero essere le stesse. non so se dentro la ttz la reazione faccia si che il liquido aggiunto gelifichi. però le due batterie non hanno gli stessi angoli di montaggio e ciò determina che in alcuni modelli di moto sia indispensabile montare la ytz che si può inclinare fino alla posizione orizzontale. sulla TA, fortunatamente, la batteria ha la posizione classica e la ttz va benissimo. un altra cosa che non so è se la differenza di "inclinabilità" sia dovuta alla diversa consistenza del elettrolita oppure al fatto che la ytz sia sigillata meglio dato che tale operazione viene fatta in fabbrica mentre nel caso della ttz la batteria viene chiusa dall'utilizzatore finale.

in ogni caso per i vostri suggerimenti

[Rosso]

Speta, speta... Se non mi son perso qualche novità commerciale, le batterie al gel sono e nascono SIGILLATE. Nessuno può aprirle anche perchè non hanno i tappi e vengono assemblate in fabbrica.
Altra cosa sono le batterie al piombo in bagno d'acido liquido. Quelle possono essere convenzionali o "sigillate" nel senso che una volta chiusi i tappi, hanno un ricircolo dei vapori interno. Ma sempre acido liquido contengono, e non diventerà mai GEL.
Non confondiamo le cose.

[enko]

la cosa che sappiamo di sicuro è la differenza della qualità di sigillatura il resto non è perfettamente chiaro....ecco cosa dicono sul ting' avert:

http://www.motoclub-tingavert.it/t499248s.html

[Rosso]

D: Che differenza c'è tra le batterie con sigla iniziale TTZ e sigla iniziale YTZ? R: Le YTZ sono batterie al Gel, sono consegnate già pronte, senza acido da inserire, mentre le TTZ sono consegnate con acido a parte e non possono essere installate in posizione molto inclinata, possono essere inclinate al massimo di 20 gradi in avanti ed indietro e di 30 gradi lateralmente. Vedi Immagine.

http://www.carpimoto.it/IT/Moto_Honda_Transalp-650/Specific/34594_TTZ12S-Batteria-Yuasa-TTZ12S.htm

[enko]

infatti avevo letto anche questo...ma sul sul sito stesso che hai linkato di carpimoto se leggi bene il manuale (in pdf) della Yuasa in persona, pagine 12 - 15. le batterie YTZ e TTZ sono poste sullo stesso piano. si dice che la YTZ è sigillata termicamente ed attivata in fabbrica. sigla TTZ è presente solo alla pag 13 dove si mostra la diversa angolatura di montaggio tra YTZ e TTZ (da ciò presumo si tratti della stessa tecnologia..). la parola gel non viene usata nel manuale Yuasa. ecco il manuale:

http://cdn.carpimoto.com/Images/Products/Pdf/Motorcycle_Application_Yuasa_2013.pdf

il sito della Yuasa, parlando di serie YTX e YTZ dice: "these AGM products are available as “Factory Activated” and are supplied ready to install, eliminating the need to add acid." da ciò deriva che YTX e YTZ hanno la stessa tecnologia. ecco il sito:

http://www.yuasabatteries.com/batteries.php#anchormf

mentre quest'altro manuale Yuasa (allegato come pdf) dice che le YTX e TTZ hanno pure la stessa tecnologia ma diverso angolo di montaggio...

insomma, se un'è zuppa l'è pan bagnato

comunque sia...io ho comprato la TTZ per 78 euro spedita, con flaconi predosati di acido a corredo, tutto nella confezione originale Yuasa. oggi l'attivo e la monto...poi vediamo come si comporta...