@flether
Sempre con la massima simpatia e rispetto nei tuoi confronti,mi vedo costretto ad obiettare su ciò che hai scritto..........
-Negli anni in cui non era obbligatorio il casco,in Italia girava di tutto e senza nessun controllo qualità da parte degli enti preposti (crash test),le omologazioni erano riservate a quella piccola fascia di mercato che abbracciava motocross e pista,tutto il resto era perfettamente anonimo,perciò affermare che a quei tempi ci fossero caschi di fascia più economica che fossero migliori di quelli omologati,che tra l'altro dominano ancora il mercato(Nolan,Shoei,ecc.ecc...e Nava che poi è sparita)mi sembra un pò azzardato..........
-Questo è un forum pubblico e frequentato anche da molti giovani neo-motociclisti,far passare il messaggio della non utilità del casco in città,anzi asserire che è più pericoloso che non indossarlo,secondo me è deleterio e grave.
-Preferirei accusare dopo un incidente una rettilineizzazione della fisiologica lordosi del rachide cervicale,piuttosto che un'emorragia cerebrale con frattura cranica e non aggiungo altro.
-La legge è ancora li,non ci hanno più messo mano,ma io continuo ad andare in giro con abbigliamento omologato,pur non essendo obbligatorio e poco importa se hanno dimenticato d'inserire le calzature,tanto con gli infradito non ci vado neanche al mare..........
-Sicuramente ti sarà capitato di frequentare strade secondarie di notte senza illuminazione............Beh,ti sarai accorto che ogni mezzo a due ruote posteriormente ha solo la luce di posizione,come tutti i veicoli del resto,solo che la nostra è una e fioca.........Quindi un bel gilet o bande rifrangenti sono un bell'aiuto alla nostra visibilità.
-Per ciò che riguarda le patenti e l'educazione oserei dire,civico/stradale,mi trovi pienamente d'accordo e favorevole anche a restrizioni e repressioni in caso di guida fraudolenta e lesiva per se e per gli altri...........
Concludendo,come si sente in tv...........Casco ben allacciato,luci accese e prudenza,sempre............Nico Cereghini