@JanAnderson, per i caschi ne hanno fatto una questione di marketing, all'epoca vi erano ottimi caschi che costavano decisamente molto meno di caschi molto scadenti, ma che avevano l'omologazione, chi aveva un'ottimo casco lo ha dovuto dismettere per prenderne uno omologato.
Il fatto di portare il casco non è una cosa che riduce i costi ospedalieri e di assistenza, in casi gravi si, ma in alcuni casi li determina, in piccole cadute o in movimenti, siamo abituati a muoverci con le dimensioni della nostra testa e non considerando quelle del casco, cio comporta che facilmente si prendono urti in testa di lieve entità, che si riperquotono sulla colonna vertebrale determinando traumi e microtraumi alle vertebre cervicali, in soldoni il colpo di frusta, che alla lunga o nell'immediato comportano dei danni.
Io sono convintissimo dell'utilità dell'uso del casco e della grande protezione, ma in alcuni casi no, in estate ad esempio, quando ci sono 40° all'ombra, nel traffico cittadino, magari con una maxi moto, se si rispettano i limiti di 50 km./h., il casco limita la visibilità e l'udito e ci si ritrova con la testa nel forno, io lo toglierei perchè per me è un vantaggio in termini di sicurezza, senza pensarci un'attimo.
Per il discorso delle barre riflettenti, al netto di ogni discorso di natura economica o di eventuale disaggio, per me non va bene, in alcune circostanze ed al buio, forse, perchè funzionano solo al buio, ma la visibilità non può essere relegata all'abbigliamento, ma al mezzo, non riesco a pensare o concepire il fatto che se ho una giacca con delle barre riflettenti mi vedano, altrimenti no, è il mezzo o la moto che deve avere degli adeguati sistemi che ne rendano sicura la visibilità in ogni condizione.
Per il discorso dei costi sociali degli incidenti, io dico dipende, capisco che ogni giorno capitano, ma perchè?
Andiamo a rivedere un'attimo le patenti, mettiamo qualche controllo in più e impariamo a guidare correttamente, mi ci meto anche io in mezzo.
L'abbigliameto tecnico è utile e serve, ma a parte che la legge che lo prevede fa delle distinzioni in base alla cilindrata e non mi sembra corretto, almeno io ho smesso di utilizzare lo scooter in città esattamente nel luglio del 2004, quando ho comprato la Varadero, perchè mi sono reso conto che era molto più sicura e protettiva nel traffico ed in caso di incidente, poi prevede l'obbligo di giacca, pantaloni, casco ecc.... ma non dice nulla riguardo le scarpe, quindi si è in perfetta regola con le infradito....
Per me dipende sempre da quello che si deve fare con la moto e si deve lasciare un po di spazio alle scelte personali , sforzandosi di responsabilizzare le persone, lpabbigliamento tecnico serve, ma se vai a sbattere è anche questione di fortuna, la prevenzione è molto più importante.
Ad aprile 2013 ho fato una piccola caduta, uscendo da un parcheggio mi hanno tagliato la strada, avevo cambiato le gomme il giorno prima ed erano cerate, appena ho inchiodato è partito l'anteriore e sono caduto di lato sbattendo con il palmo della mano a terra per attutire la caduta e con il peso mio e della moto ho riportato la frattura del capitello radiale (gomito) nessuna protezione è valsa ad evitarlo......