Mi chiamo Marco.
Sono nato e cresciuto in valcamonica, dove, a 12 anni, ho imparato (si fa per dire) a guidare una specie di gilera "trasformata cross" dal mio fratello più grande, ho poi preso la strada del sud, ed a Caserta, a 14 anni ho avuto il "motorino", una GUZZI!, anzi, una MOTOGUZZI DINGO GT 4 MARCE (pedale a destra...)
Finita l'era "dingo", presa la patente a Caserta, tornato a Milano, sono stato buono per un po', poi ho trovato una specie di macinacaffè (per le prestazioni ed il "sound") con cui ho girato - morosa, tenda, cucina... - per la Corsica e viaggetti minori: la mia affezionatissima zeta quattrocento...
Poi... il disastro.
No, non sono caduto, non mi sono fatto male... Peggio! Mi sono sposato, e non con la morosa della Corsica.
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"se corri così, o me o la moto" (e non ero mai andato così piano)
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(che pirla sono stato)
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Ma per fortuna miofiglio, compiuti 16 anni (prima no, eh... mannaggia!) ha voluto la motocentoventicinque, ed io, DOVENDO insegnargli, ho DOVUTO comprare, per me, una motina facile facile, la Honda SLR, che però, dopo un po' è stata sostituita da un "vero affare" (sul serio, Kawa Versys, pagata meno di quanto rivenduta!).
Non sono mai riuscito ad imparare a guidarla, che dire, ho i miei limiti, non ci riuscivo, ecco.
Ho quindi pensato (beh, ci sono andato molto vicino) che la "mia" moto fosse quella con cui ho fatto un lungo giro in Turchia e poi l'Alpiraid, ovvero la mia amatissima CBF; ma, proprio grazie all'Alpiraid, ho capito - e subito fatto mio - il concetto espresso dal prof. Serra, noto Transalpologo di fama internazionale: "o cambi compagnia o cambi moto".
Detto fatto, adesso mi pavoneggio con uno splendido esemplare della "Moto che si guida da sola", che, spero, mi accompagnerà per i prossimi xxxmila chilometri, asfalto o no...
A proposito, la mia occupazione principale, nella vita, è immaginare di fare viaggi meravigliosi, con la mia moto "nuova", figlio
e tanti altri amici sopra tante altre moto ... nei ritagli di tempo faccio l'architetto di una volta, quello che fa tutti i disegni che servono, va nei cantieri, che impedisce ai fornitori furboni di truffare gl'ignari clienti...
Ciao!
e grazie a quelli che sono arrivati a leggere tutto!