Ci sono stato un paio di volte nella loro officina (sono qui a pochi passi da dove lavoro io), ed entrare lì è come entrare in una sala operatoria da tanta pulizia c'è, non pare veramente un'officina meccanica dove si assemblano moto/mostri:
http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/2013/05/27/895062-vyrus-vende-moto-vip-tom-cruise.shtmlRimini, 27 maggio 2013 - «PRONTO, sono Tom Cruise...». Ad Ascanio Rodorigo, ‘meccanico’ di mezza età in quel di Rimini, una telefonata così è arrivata sul serio. La missione impossibile di questo bizzarro tecnico progettista, montatore, elettronico, aerodinamico (senza lauree) si chiama Vyrus. Una sorta di atelier che ogni anno sforna non più di 15 moto tagliate su misura per facoltosi clienti esteri («In Italia non c’è più libertà di espressione per gli imprenditori, non vendiamo una moto qui da più di 2 anni....»). In catalogo due mostri, caratterizzati da una sospensione anteriore che deriva dalla famosa Tesi Bimota, opportunamente migliorata in anni di affinamento. Il più economico viaggia sui 40mila euro. Per il modello top ce ne vogliono quasi 60mila, optional a parte.
Quanti addetti ha la Vyrus?
«Siamo una piccola bottega artigianale, solo 3 persone portano avanti la produzione. Il gruppo è un insieme di consulenti ‘a gettone’ di 19 persone. Creiamo la moto più innovativa e tecnologica mai prodotta fino ad oggi. Siamo in assoluto gli unici artigiani al mondo che producono e vendono in tutto il mondo motociclette avveniristiche che rispettano i canoni di omologazione internazionale. Una realtà che il mondo motociclistico invidia alla Romagna».
Quante ne esportate?
«Il 100% delle moto sono vendute all’estero».
Clienti famosi oltre a Tom Cruise?
«Presumo molti ma il riserbo è d’obbligo».
Avete risentito della crisi?
«Sì, ma nostro miglior anno è stato proprio il 2012, ma abbiamo spinto molto per invertire una tendenza nefasta».
Qual è la cosa più difficile da realizzare della vostra moto?
«Non sono le difficoltà tecniche... È molto difficile rispettare le normative di omologazione e reperire i fondi per espanderci. Creare ricerca e sviluppo per innovare sono i nostri punti di forza ma gli aspetti più difficili da consolidare».
Quali novità avete in serbo?
«Una moto incredibile! Un sogno che si realizza, il concentrato di tutte le nostre tecnologie applicato a un veicolo, una moto per il tempo libero, innovativa e affascinante, fuori dagli schemi perché ancora tali schemi non sono stati delineati».
La più grande soddisfazione della sua carriera.
«La mia non è una carriera, io sono un semplice artigiano che ama il suo lavoro. Mi piacerebbe molto essere fiero di essere italiano e di rappresentare il made in Italy ma purtroppo non è così!».
Se qualcuno non l'avesse mai visto:
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=web&cd=1&cad=rja&ved=0CC8QtwIwAA&url=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3D3i0lYDSSW-c&ei=4HekUYD1EI26hAethYGwBA&usg=AFQjCNHUbCFGtWO3cX5R3A7fE4-aGF08HQ&sig2=UXUMK1MfRpV3ZrawZ1kJTw&bvm=bv.47008514,d.bGE