Non l'ho mai fatto ma l'intenzione era questa.Ora sono problemi di Polfo...
Ed hai fatto bene, e spero che Polfo non lo faccia mai.
I filtri lavabili di cui stiamo parlando, sono costruiti in fibra di cotone, e sono delicatissimi.
Per effettuare la loro pulizia, deve essere usato un detergente specifico, da aggiungere ad acqua fredda all'interno di una bacinella. Non deve assolutamente essere utilizzata acqua ad alta pressione, il filtro deve essere immerso e lasciato riposare alcuni minuti, dopo di che va buttata via l'acqua sporca e sostituita con acqua pulita. A questo punto si immerge nuovamente il filtro ed imitando i cercatori d'oro con il setaccio, si sciacqua a fondo.
Una volta sciacquato va lasciato asciugare in orizzontale, appoggiato magari a qualche foglio di carta assorbente, evitando l'uso di aria compressa.
Acqua a pressione ed aria compressa, sono deleteri per i nostri filtri, andando a sfibrare la superficie in cotone, aprendo dei veri e propri crateri, non visibili magari ad occhio nudo, ma capacissimi a far transitare particelle di sporcizia, direttamente all'interno dei condotti di aspirazione, il risultato per il nostro motore è facilmente immaginabile.
Una volta che il filtro è asciutto, si imbeve con l'olio dedicato (io consiglio quello spray, costa di più ma è più pratico e se ne spreca meno), e trascorso qualche ora siamo pronti a rimontarlo sulla moto, certi che è efficiente come da nuovo.
Questi sono filtri pressoché eterni, ma per la loro manutenzione occorre qualche ora in totale, e poi offrono ciò che promettano senza problemi.