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Autore Topic: CONTROLLI ?!  (Letto 779 volte)

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JEKYLL7

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CONTROLLI ?!
« il: 07 Ottobre 2012, 11:32 »

Brutta storia se da un sistema di controllo ed educazione si e' trasformato, sembra in qualche caso, in episodio di provocazione a commettere l'infrazione.
Giro abitualmente sull appennino Tosco/Emiliano, tante belle curve e aria pura, e non mi sono mai reso conto di possibili controlli come descritto nella lettera.
Uso la moto per svago e mi godo le curve e il paesaggio, turista a breve raggio, con conseguente andatura come confà al TRANSALP ma se mi trovo davanti un mezzo eccessivamente lento, che poi non trasmette sicurezza, appena posso lo supero.
 Avete avuto esperienza diretta o conoscenza di quanto trascritto e denunciato nella lettera ?

http://www.dueruote.it/notizie/sicurezza/lettera-aperta-alla-forestale

Lettera aperta alla Forestale
Il Coordinamento Italiano Motociclisti ha scritto una lettera aperta, per protestare contro le trappole tese ai motociclisti sui valichi appenninici tosco-emiliani. È caccia alle streghe?

Stanno creando molte polemiche i controlli che il Corpo Forestale dello Stato sta facendo dalla primavera sui passi appenninici tosco-emiliani. Si tratta di controlli mirati espressamente a reprimere il comportamento di certi motociclisti, che scambiano la strada con la pista. Solo che -sembra- i forestali stanno andando giù con mano troppo pesante.
Riceviamo e pubblichiamo dunque una lettera aperta scritta dalCoordinamento Italiano Motociclisti, nella speranza che si possa aprire un dibattito costruttivo, mirato a disincentivare al massimo i comportamenti scorretti sulle strade, ma anche a evitare le generalizzazioni e le cacce alle streghe.
La lettera è stata inviata inviata ai Prefetti e ai Presidenti delle Provincie di Firenze, Arezzo e Forlì-Cesena, ai Sindaci dei Comuni di Bagno di Romagna, Santa Sofia, Premilcuore, Portico - San Benedetto, Tredozio, Chiusi della Verna, Bibbiena, Poppi, Stia, Pratovecchio, Londa, San Godenzo, al Presidente del Parco Nazionale della Foreste Casentinesi e ad Ascom, Confesercenti, Cna, Confartigianato delle sopracitate provincie. E' stata inoltre trasmessa per conoscenza anche al Comando del Corpo Forestale dello Stato, al Comando Provinciale di Arezzo.



 

Tra luglio ed agosto scorsi, il Comando di Arezzo del Corpo Forestale dello Stato ha messo in atto ciò che aveva annunciato presentando, qualche tempo fa, il proprio progetto denominato 'Defend Life', ovvero controlli a tappeto sui motociclisti in transito sui passi dell'Appennino toscoromagnolo.
Il problema esiste: Viamaggio, Spino, Calla, Muraglione, sono purtroppo passi frequentati anche da motociclisti che scambiano la strada per una pista, mettendo a repentaglio non solo la propria sicurezza, ma anche quella degli altri utenti della strada.
Riteniamo, però, che il Comando del C.F.S., nell'attivare queste azioni di controllo, si sia forse fatto fuorviare da un pregiudizio nei confronti di tutti i motociclisti in transito su quelle strade, giungendo così ad utilizzare metodi ed atteggiamenti che gli utenti fermati hanno percepito quantomeno come 'poco ortodossi', e che in qualche caso sono apparsi come veri e propri trabocchetti.
Ci è stato infatti comunicato che è stata utilizzata un'auto senza contrassegni e dotata di telecamera che, salendo ad un velocità di gran lunga inferiore al limite stabilito per quel tratto, tendeva ad incentivare tutti i motociclisti, e non solo chi correva, a sorpassarla anche nelle vicinanze delle curve. Se questa notizia fosse confermata, riteniamo sia un sistema inaccettabile.
Questo avveniva Sabato 28 luglio sulla statale della Calla e sabato 25 agosto su quella del Muraglione, in questo modo, sono state ritirate molte patenti.
Un motociclista, che nei trentaquattro anni precedenti mai aveva avuto una sanzione, ha rotto il silenzio denunciando, su un quotidiano locale, che l'auto civetta utilizzata sul Passo della Calla andava "di proposito talmente piano da mettere i motociclisti nelle condizioni di sorpassare e quindi essere sanzionati". La stessa percezione è stata decisamente confermata anche da motociclisti, cittadini ed operatori economici appositamente contattati dai responsabili della sezione emiliano-romagnola dello scrivente Coordinamento.
Il rispetto del C.d.S. e dei suoi limiti è importante, come è importante potere vedere nelle Forze dell'Ordine dei tutori che sappiano agire con correttezza ed equilibrio, mostrando a loro volta rispetto ai cittadini. Ma se si arriva a creare artificiosamente delle situazioni in cui si viene indotti a commettere delle infrazioni, al mero fine di elevare un gran numero di contravvenzioni, si finisce con il deteriorare, se non distruggere, il rapporto di fiducia che deve esistere tra cittadini e amministrazione pubblica.
Il Coordinamento Italiano Motociclisti chiede con forza alle Forze politiche e sociali, alle Pubbliche Amministrazioni locali, agli Enti proprietari delle strade, alle Forze dell'Ordine, di aprire gli occhi e di stabilire limiti e divieti comprensibili ed accettabili, nonché metodi di controllo non punitivi per quegli utenti che sulla strada usano il buon senso.
Il mototurismo è una grande ricchezza del nostro Paese. Vessare chi si muove con mezzi propri, chi porta ricchezza, sviluppo e occupazione in aree altrimenti ben poco frequentate ed abitate, non si deve sentire additato come un lanzichenecco di fronte a grida di manzoniana memoria, bensì accolto da regole chiare ed intelligenti, e da fermezza nel farle rispettare. E deve avere la certezza che le Forze dell'Ordine abbiano la capacità di riconoscere e fermare chi non usa il buon senso ed è un pericolo per gli altri.
Questo non ci pare sia, purtroppo, il risultato delle operazioni 'Defend Life' condotte con questi metodi. A meno che l'obiettivo non sia un altro, quello di ridurre considerevolmente ed indiscriminatamente il numero dei veicoli a motore sull'Appennino.
Ma, se così fosse, ci chiediamo chi si sia arrogato il potere di prendere questa decisione e se tale scelta sia condivisa dalle Istituzioni e dagli Enti Locali, così come ci chiediamo se le rappresentanze delle imprese, turistiche, commerciali ed artigiane del nostro Appennino, siano concordi nel veder scomparire fatturati e posti di lavoro assicurati da centinaia di mototuristi che, ovviamente, si cercheranno nuove mete o cercheranno di dimenticare la passione per la motocicletta.

Coordinamento Italiano Motociclisti
Il Presidente
Marco Polli

« Ultima modifica: 07 Ottobre 2012, 11:38 da JEKYLL7 »
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Ciao, JEKYLL7.

fletcher

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Re:CONTROLLI ?!
« Risposta #1 il: 07 Ottobre 2012, 12:20 »

Io farei di tutto per rilevare la velocità di queste auto civetta, quello che fanno è contrario al CDS ed anche un reato.
Il CDS, loro dovrebbero saperlo bene, non sanziona solo gli eccessi di velocità, ma prevede che si debba tenere una velocità consona allo stato dei luoghi ed al traffico.
Andare appositamente troppo piano in modo da indurre gli altri automibilisti a sorpassare, magari in prossimità di una striscia continua, è un'andatura sanzionata dal codice perchè determina un'intralcio al traffico.
In soldoni se io prendo l'auto e vado per le strade cittadine a 10 Km./h. determinando alle mie spalle lunghe file di auto ed un'evidente ingolfamento del traffico, sono sanzionabile esattamente come se supero i limiti di velocità.
Se loro hanno fatto questo, hanno tenuto un comportamento scorretto e sanzionabile, sia per quello previsto dal CDS che dal codice penale, se vi sono prove certe io farei immediatamente una denuncia circostanziata o più a seconda dei casi dimostrabili e poi per dovere di informazione e di conoscenza la manderei al comandante dei vigili, lui è tenuto a sapere dell'operato dei suoi sottoposti e deve provvedere immediatamente, non sarebbe quello che ingenere viene inteso come un gesto di sfida e  28.gif ma un'atto dovuto, anche se a tuti gli effetti lo sarebbe perchè è certo che il comandante sapeva e probnabilmente ha dato disposizioni per attura il trabochetto.
   
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sicanos

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Re:CONTROLLI ?!
« Risposta #2 il: 08 Ottobre 2012, 13:28 »

e' incredibile come in Italia i furbastri "impestino" le nostre istituzioni, non c'è via di mezzo, i furbi o rubano alla collettività o taglieggiano i cittadini forti delle prerogative che la legge gli assegna.
Fondamentalmente tra questi soggetti non c'è differenza, entrambi sono connotati da una malafede endemica ed una disonestà intellettuale scandalosa.
Episodi come quelli citati ( di induzione alla trasgressione) sono gravissimi e se fossimo in un paese "normale" sarebbero puniti pesantemente ma ...siamo in Italia dove può succedere qualsiasi cosa, anche la più assurda impunemente.

MrSoon

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Re:CONTROLLI ?!
« Risposta #3 il: 08 Ottobre 2012, 18:54 »

Secondo me dovremmo chiederci: qual è il motivo per cui le FDO si accaniscono così tanto con i motociclisti?
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fletcher

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Re:CONTROLLI ?!
« Risposta #4 il: 08 Ottobre 2012, 18:57 »

Secondo me dovremmo chiederci: qual è il motivo per cui le FDO si accaniscono così tanto con i motociclisti?
Non si accaniscono con i motociclisti, si accaniscono con chi capita, semplicemente devono fare cassa.
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giorgiomario

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Re:CONTROLLI ?!
« Risposta #5 il: 08 Ottobre 2012, 19:35 »

Qualsiasi giudice di pace da cui si fa ricorso per un multa così idiota darebbe ragione assolutamente al contestato.....
Innanzi tutto perchè la funzione del controllo del traffico e della tutela dell'ordine in generale è una funzione di tipo "preventivo" e non vendicativo. La punibilità dell'individuo che commette un illecito, che sia amministrativo o penale, passa dal fatto che ci deve essere un criterio oggettivo che ti dice: in determinate condizioni c'è una legge o un regolamento da rispettare e il non rispetto comporta una sanzione.
detto tutto questo, e lasciando da parte per un attimo le questioni morali:
quando un'auto va talmente tanto piano da costringere a sorpassare perchè pericolosa per l'andatura eccessivamente moderata, essa commette un illecito e sopratutto è una possibilità di negligenza, imprudenza, imperizia, che sono le cause del reato colposo. Se io sono obbligato a sorpassare e mi schianto....... non è così tanto impossibile che si delinei una responsabilità anche del sorpassato, se andava in maniera tale da creare situazioni di pericolo.
Inoltre, vorrei dire un'ultima cosa, poi passiamo alla parte meramente morale. Le FDO non possono andare a caccia di multe in questo modo, specie in "ingognito". Questo perchè, ripeto, hanno un ruolo che deve essere di prevenzione e di deterrenza.... e non punitivo come quello in questo caso! Quindi questo è un enorme vizio nella procedura della contestazione dell'illecito sulla base del codice della strada. Sta a chi viene multato dichiarare nella multa che gli agenti contestanti marciavano a velocità ridottissima apposta per farsi superare e contestare le manovre.
Ora passiamo alla questione morale, che come tale, è da prendere in maniera soggettiva:
La gente corre. Non c'è trippa per gatti........ tutte quelle naked e supersportive e balle varie con bullet cam e altre scemenze messe sul serbatoio o sul casco ecc..... io le vedo sempre sfrecciare a 180 all'ora in posti in cui io vado ad 80 con 100.000 occhi perchè i motociclisti muoiono, non c'è nulla da dire o da fare. Finchè non si crea un sistema SERIO di controllo della velocità, si vedrà sempre il motociclista che fa la sua puntatina a 200 nella pedemontana. Perchè le curve infogano, sentire il motore che tira è sempre bello, scalare le marce col posteriore che inizia a far chiudere la traiettoria è divertente ecc....... ma SIAMO SU STRADA! ci può essere il babbo in bici col bambino, dietro la curva...... o l'anziano con la vespa o qualsiasi cosa...... certe categorie di motociclisti se lo devono mettere bene in testa. Io farei una sacrosanta tolleranza zero. Ti becco a 200 all'ora? bene. Non guidi più. Non esiste altro discorso, per come la vedo io..
se non siete d'accordo con me lo capisco, perchè io ho perso qualche amico in incidente e solo perchè stava correndo come un cretino.
il discorso che più di tutti non sopporto è: eh ma che devo fare? la moto va..... ed io accelero. Sticazzi! la moto accelera se tu pilota giri la manopola.... si può andare a spasso anche con l'R1..... esattamente come tanti automobilisti si godono l'aston martin a velocità di crociera  present
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Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un
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