Per fortuna non funziona così Varanera.
Qualsiasi proprietario di cani, dal meticcio all'alano di razza, prima di impegnarsi con un cane, dovrebbe seguire almeno un corso di addestramento di base.
La responsabilità, ovviamente, è sempre del proprietario, anche quando sbaglia la comunicazione con il cane.
Orbene, è necessario bloccare sul nascere l'intenzione del cane di farla dove non deve. Si dice, in gergo, bloccare l'azione nella fase appetitiva.
Puoi usare due tecniche, ma una soltanto è etologicamente valida. La prima è dargli un secco no appena ti pare che inizi ad odorare il cerchio della macchina: di solito desiste. Ma attenzione al cerchio e alla macchina successiva!
Il comportamento si può bloccare nella fase appetitiva anche con un secco, non forte, strattone al guinzaglio. Il cane ricorderà quando la sua mamma lo prendeva per la collottola e lo rimproverava. E' l'unico linguaggio che capisce. E magari premiarlo quando la pipì la fa dove può farla.
Il problema, come si può intuire, è l'attenzione del proprietario. E' da lui, dalla sua attenzione e dalla sua tempestività nel dargli il no al momento opportuno che dipende l'educazione del cane.
Abbiamo speranze, quindi?
Se dipendesse dal cane ancora ancora... ma visto che dipende dall'uomo...