Parlo come persona informata,in quanto lavoro in un PS,il cartoncino lascia il tempo che trova e spiego il perchè:
Il primo problema è che nessun operatore è autorizzato a "frugare" tra gli effetti personali del paziente,per motivi legali.
Una sorta di autotutela in caso di smarrimento o furto di denaro o preziosi.E' assurdo lo so,ma più di una volta è capitato di ritrovarsi in commissariato per giustificare la perdita di un orologio o anello di un paziente.
Il secondo,è che comunque in PS si applicano dei protocolli,quindi per un'eventuale richiesta sangue,il centro trasfusionale effettua prima le prove crociate per la ricerca del gruppo e poi fornisce le sacche.Nell'immediato,con esame emocromocitometrico,si valuta la caduta dell'emoglubina e si tampona con il sangue 0-........
Secondo il mio modesto parere,si dovrebbe creare una sorta di banca dati locale gestita dai centri trasfusionali,che confluisce in una nazionale,ove ci siano registrati tutti i dati principali di noi cittadini.(Gruppo,allergie,patologie primarie e secondarie,malattie infettive contratte,HIV,HCV ecc.)