Io penso che le forze dell'ordine, nei loro rappresentanti, rispecchino esattamente uno spaccato della popolazione italiana. Ovunque ci sono le persone in gamba, e al tempo stesso gli imbecilli..i padri di famiglia come il malato di potere frustrato.
E' anche vero che siamo abituati a non rispettare le regole, ma come diceva l'amico poliziotto riferendosi ai frontalieri svizzeri, io lo sfido a trovare in Svizzera un poliziotto che guida senza cintura (non durante un inseguimento), o che parla al telefono. In italia e' la normalita'.
Credo che questa sia l cosa piu' fastidiosa, cioe' il dover essere sanzionati pesantemente da persone che regolarmente non rispettano le regole , perche' spesso pensano di essere esentati dal farlo.
Il rispetto dei cittadini verso lo stato, dovrebbe essere spronato dagli esempi, e in Italia non ne vediamo mai di buoni, quindi molti si chiedono perche' dover rispettare delle regole quando chi puo' le sgarra senza tanti complimenti.
E spesso far notare queste cose non porta a buoni risultati, perche' come si sa, dalla ragione si passa al torto in un attimo.
Alcuni di voi forse ricorderanno quell'azzannata alla gola che diedi a quel poliziotto ad Amatrice, che voleva i miei documenti e la macchina fotografica, con l'arroganza tipica di chi pensa di poter tutto.
Ma non sempre ti viene bene..magari a volte ti sbattono dentro, o magari finisci come Aldovrandi, o quel signore di milano di qualche settimana fa.
Ora, io parto sempre da un principio, che chi fa le leggi, e' il primo a doverle rispettare, e chi e' tenuto al controllo, dev'essere immune da ogni peccato (un vero santo). Ogni violazione, anche minima, dev'essere punita con l'espulsione dal corpo
L'altra sera ero in pizzeria, due fiamme gialle mangiavano al tavolo in divisa, e il titolare non mi ha fatto lo scontrino, perche' sapeva di non avere nulla da temere.
E io devo pagare le tasse? E le multe? e cos'altro?

Ah..una cosa..un padre di famiglia l'ho incontrato, quando dimenticai di fare la revisione alla macchina due anni prima

Mai fare di tutta un'erba un fascio
