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[Murdock]

http://www.motoblog.it/post/42621/bordone-ferrari-moto-italiana-mi1

E’ stata presentata la scorsa settimana a Castiglion Fiorentino la Mi1, nuova Bordone-Ferrari Moto Italiana. Mi1 è la sigla che identifica la prima realizzazione meccanica Bordone-Ferrari, ma anche la chiave di accesso al mondo di competenze e di sentimenti riuniti nel Progetto che rappresenta. Il nome della Moto da Rally Bordone-Ferrari riunisce molti elementi, cronologici, geografici, della Storia e delle molle emotive che hanno ispirato la sua realizzazione. La Mi1 è il risultato dello sforzo tecnologico che il Team di Fuoriclasse ingaggiati da Renato Ferrari e da Nicoletta Elisa Altieri Bordone ha prodotto in un arco di tempo incredibilmente breve.
 
La Mi1 è una purosangue da competizione, costruita per centrare obiettivi senza compromessi ed allo stesso tempo un esempio di adattamento ad una serie pressoché infinita di obbligazioni tecniche e tecnologiche. La moto da Rally parte pesante con il pieno ed arriva leggera in riserva, deve essere ugualmente efficiente sulla sabbia impalpabile e sulle piste durissime degli altopiani rocciosi, andare adagio su tortuose mulattiere ed essere velocissima nelle distese infinite dei Gran Premi del Deserto. Fornire potenze elevatissime e garantire inviolabile affidabilità. Maneggevolezza e comfort, stabilità e sicurezza, sono questi i tratti somatici della Bordone-Ferrari Moto Italiana Mi1.
 
La Mi1 è una collezione completa di scelte e di attualizzazioni teoriche avanzate, subordinate agli input di Renato Ferrari, ordinate e armonizzate tra loro in funzione dell’esperienza dei tecnici scelti per realizzarla. Per costruirla sono stati utilizzati i migliori materiali disponibili e le tecnologie più adatte ad ottimizzarne il rendimento. Il Telaio, realizzato da Fernando Prades, è un traliccio in tubi d’acciaio al Cromo Molibdeno, ed è stato disegnato sulle geometrie di una Moto rivoluzionaria in grado di offrire la maneggevolezza necessaria per le situazioni più critiche ed allo stesso tempo grande stabilità e sicurezza in velocità.

Il Motore è stato realizzato da TM su specifiche Bordone-Ferrari, e sfrutta tutta l’esperienza dell’Azienda pesarese dei fratelli Serafini nei campi dell’Enduro, delle Supermoto e dei Rally. Ha doti di potenza al vertice e fornisce una nuova, più efficiente curva di erogazione.
 Innovazione anche nel settore delle Sospensioni, soprattutto al retrotreno per il quale è stato progettato un nuovo forcellone ed un cinematismo di progressione che si avvale di un innovativo mono-ammortizzatore Donerre.
 
Gli ingombri imposti dalle caratteristiche della ciclistica e delle sovrastrutture della Mi1 sono stati ottimizzati in funzione della distribuzione dei pesi e del baricentro della Moto. Al risultato “raw” sono stati quindi applicati studi di ergonomia e di aerodinamica, con l’obiettivo di realizzare una Moto efficiente e confortevole, “naturale” da guidare e poco affaticante. Lo step successivo, che richiama ad uno degli input originali del Progetto di Renato Ferrari, è stato quello di racchiudere tutte le caratteristiche funzionali della Mi1 in un “guscio” ispirato ad imprescindibili, per Bordone-Ferrari Moto Italiana, valori estetici.

La linea della Mi1 è stata sviluppata dal designer Rodolfo Frascoli, e l’architetto Luca Mattavelli è il responsabile della grafica e delle scelte cromatiche. Perché la Mi1 deve essere una Moto da Rally vincente, e bella. Il sogno, un anno per trasportarlo nella realtà e, finalmente, la sua materializzazione in un risultato che si può adesso toccare e ammirare.

Tipologia: Moto da Competizione Rally
 Marca: Bordone-Ferrari Moto Italiana
 Modello: Mi1 Rally
 Motore: TM monociclindrico 4 tempi
 Cilindrata: 449 cc
 Alesaggio per corsa: 97 mm x 60,8 mm x 1
 Rapporto di Compressione: nd
 Potenza: nd
 Alimentazione: Carburatore Keihin diam. 41 cm
 Accensione: Elettronica digitale Keihin
 Avviamento: Elettrico
 Frizione: Multidisco a bagno d’olio
 Cambio: a 5 rapporti
 Trasmissione: Catena
 Tipo telaio: Traliccio in tubi di Acciaio al Cromo Molibdeno
 Forcellone: Doppio braccio in alluminio
 Sospensione anteriore: Forcella rovesciata Kayaba diam. 48 cm
 Sospensione posteriore: Cinematismo di Progressione, 1 ammortizzatore Donerre, escursione 305 mm
 Freno anteriore: Brembo a 2 pistoni da 300 mm
 Freno posteriore: Brembo a 1 pistone da 240 mm
 Ruote/pneumatici: 90/90-21 21″ e 130/80-18 18″
 Peso a secco: 130 kg
 Peso in ordine di marcia: 158 kg
 Lunghezza totale: 221 cm
 Interasse: 1.535 mm
 Altezza sella: 996 mm
 Capacità serbatoio carburante: 32 litri

 

[varhonda]

http://www.motoblog.it/post/42621/bordone-ferrari-moto-italiana-mi1

 Altezza sella: 996 mm

....ovviamente, moto specialistica e non per tutti

[SalvoSound]

Ma i designer che avevamo in Italia sono tutti tutti all'estero porca paletta??????
Ma con che coraggio tirano fuori un ciospo cosi brutto!!!!!!!!!!!!!

[varhonda]

Salvo, non rientra in quelle che sono le tue esigenze motociclistiche, probabilmente è per questo che non apprezzi l'ottimo lavoro fatto da questi tecnici ITALIANI, poi per stare sempre in questo campo agonistico, l'Aprilia Italiana è una concorrente aguerrita delle KTM che corrono nella categoria Rally, Marathon .........

 P.S. Molto presto scenderà in campo pure l'Honda con una 450 HRC ...................... che non sarà la tanto desiderata e richiesta a gran voce dagli appassionati, Nuova Africa Twin, per un semplice motivo, l'Africa Twin (1988/2001) è unica nel suo genere e niente la sostituirà

[Murdock]

Salvo, non rientra in quelle che sono le tue esigenze motociclistiche, probabilmente è per questo che non apprezzi l'ottimo lavoro fatto da questi tecnici ITALIANI, poi per stare sempre in questo campo agonistico, l'Aprilia Italiana è una concorrente aguerrita delle KTM che corrono nella categoria Rally, Marathon .........

 P.S. Molto presto scenderà in campo pure l'Honda con una 450 HRC ...................... che non sarà la tanto desiderata e richiesta a gran voce dagli appassionati, Nuova Africa Twin, per un semplice motivo, l'Africa Twin (1988/2001) è unica nel suo genere e niente la sostituirà

 

[SalvoSound]

Salvo, non rientra in quelle che sono le tue esigenze motociclistiche, probabilmente è per questo che non apprezzi l'ottimo lavoro fatto da questi tecnici ITALIANI, poi per stare sempre in questo campo agonistico, l'Aprilia Italiana è una concorrente aguerrita delle KTM che corrono nella categoria Rally, Marathon .........

 P.S. Molto presto scenderà in campo pure l'Honda con una 450 HRC ...................... che non sarà la tanto desiderata e richiesta a gran voce dagli appassionati, Nuova Africa Twin, per un semplice motivo, l'Africa Twin (1988/2001) è unica nel suo genere e niente la sostituirà

 

Non è questione che non rientra nelle mie esigenze. è brutta. Punto. Anche la multipla è pratica. Ma è brutta.
Non che èerche è tecnicca la moto deve essere brutta, per forza e che quelli che hanno fato la moto no hanno gusto per una pippa!!

Mi spieghi allora perche l'africa twin è stata la regina insuperabile tutt'ora e distanza di venti anni si fa ancora guardare con piacere?

Vuol solamente dire che quando si progetta una cosa la si progetta, con il c@@o!!

Vorresti farmi credere che non si può rendere quella moto oltre che tecnica anche con un bel design?

ma per  favore"!!!!!!!!!!!!!

[Murdock]

E' bella, e tutti i gusti sono gusti, non è che perchè non piaccia a te e non incontra il tuo gusto debba essere così per tutti.

Anche a me fanno ca@@re molte auto tedesche, ma no nvuole dire che debbano NON piacere a tutti, e allora??

Questa è una moto che "se" nasce, lo fa per un tipo di segmento e di mercato ben preciso, che poi ne esca una serie clienti sarà tutto da vedere, però è bella, a me piace (come penso anche a Renato visto il commento).

 

[SalvoSound]

E' bella, e tutti i gusti sono gusti, non è che perchè non piaccia a te e non incontra il tuo gusto debba essere così per tutti.

Anche a me fanno ca@@re molte auto tedesche, ma no nvuole dire che debbano NON piacere a tutti, e allora??

Questa è una moto che "se" nasce, lo fa per un tipo di segmento e di mercato ben preciso, che poi ne esca una serie clienti sarà tutto da vedere, però è bella, a me piace (come penso anche a Renato visto il commento).

 

vabe allora se vi piacciono ste moto, il vostro gusto mi lascia perplesso.
Dato che il gusto è soggettivo.
Voglio vedere quante ne venderanno con sto gusto.!

[varhonda]

E' bella, e tutti i gusti sono gusti, non è che perchè non piaccia a te e non incontra il tuo gusto debba essere così per tutti.

Anche a me fanno ca@@re molte auto tedesche, ma no nvuole dire che debbano NON piacere a tutti, e allora??

Questa è una moto che "se" nasce, lo fa per un tipo di segmento e di mercato ben preciso, che poi ne esca una serie clienti sarà tutto da vedere, però è bella, a me piace (come penso anche a Renato visto il commento).

 

vabe allora se vi piacciono ste moto, il vostro gusto mi lascia perplesso.
Dato che il gusto è soggettivo.
Voglio vedere quante ne venderanno con sto gusto.!

Questo è il punto saliente, Salvo, una moto di questo genere, che viene utilizzata con scopi specifici che sono le gare motociclistiche nei deserti o prettamente su percorsi fuoristradistici, diventa bella se il proprietario decide di dargli un tocco di grazia oltre che funzionale, ma il motivo di averla creata è per fornire un mezzo che con poche modifiche diventa pronto gare, cosi com'è avrà dei costi decisamente in linea con modelli con caratteristiche simili,ma i prezzi che non vedrai mai su una rivista sono quelli "pronto gara", un mio amico che ha corso, da privato al Faraoni, con una Beta preparata da Boano, ha speso 20.000 solo per la preparazione più il costo della moto di serie.
Questa NON è una moto da numeri, ma una moto per fare i numeri


Sul discorso AfricaTwin dissento dal tuo pensiero, la linea cosi com'è fa cagare, ma il nostro cervello al solo sentir nominare quel nome, vede altre cose che i mass-media specialistici ci hanno inculcato, se poi pensi di fare del fuoristrada serio con un'Africa di serie, scordatelo che di cose da cambiare ce ne sono parecchie, dico serio, come quello che fino poco fà ha fatto Francesco Catanese, ma di serie c'era solo l'estetica, il resto tutta un'altra cosa e noi tutti a vedere il Catanga fare ciò che fà e tutti ad osannare l'Africa.

Io sulla mia a più step sono ben oltre i 4.000, ma la moto è dell'89 e non è finita qui    .. ma al cuore non si comanda 

 

[Murdock]

Io sulla mia a più step sono ben oltre i 4.000, ma la moto è dell'89 e non è finita qui    .. ma al cuore non si comanda 

 

 

[SalvoSound]

Si ma allora che senso ha fare una moto quando poi la devi stravolgere o fare da capo. tanto vale fare come le bici, compri il telaio di un tipo, il cambio un altro tipo, un pezzo di qua e un pezzo di la.

se poi fai una moto che all'occorrenza si può trasformare, il punto e' che la  si fa per venderla, non per andare a fare le competizioni.

Se poi viene stravolta una moto di serie il discorso cambia in quanto la moto non è nata per essere da competizione.

quindi la vedo come una moto,.... brutta...

L'africa aveva il suo design, oltre che alla sua praticità e prestazioni, se poi alcuni ho visto modificavano con pezzi vari e Zero senso dell'estetica allora non ha piu senso.

[Toro65]

Gran bella moto!!! e come dice Varhonda.....non per tutti!!!! 

[SalvoSound]

Gran bella moto!!! e come dice Varhonda.....non per tutti!!!! 

e allora compratela voi che siete dei super mega piloti!! con dei gusti pessimi!!!!

[Toro65]

Gran bella moto!!! e come dice Varhonda.....non per tutti!!!! 

e allora compratela voi che siete dei super mega piloti!! con dei gusti pessimi!!!!

Tu non sei normale!!!!

[SalvoSound]

Gran bella moto!!! e come dice Varhonda.....non per tutti!!!! 

e allora compratela voi che siete dei super mega piloti!! con dei gusti pessimi!!!!

Tu non sei normale!!!!

è qual'è la novità!!

da quant'è che frequenti il forum? te ne accorgi adesso?