Le mie ragioni sono personali, ma certo nascono da 10 anni di attività pro-Varadero e, quindi, pro-Honda,
Mi cito per indicarti la sintesi del mio problema!
Giovannino, azzardo un ipotesi che se non corretta prendila per puro esercizio speculativo mentale.
Da quello che dici ( e che avevo intuito) secondo me credo che da parte tua ci sia stata una sopravvalutazione di ciò che tu hai fatto e la delusione per il "mancato" riscontro di mamma Honda è come appunto essere stati "traditi".
Personalmente non ho mai creduto a forme di riconoscimento da parte di grandi società che non siano legate al business.
La personalizzazione che spesso si fa dicendo "Honda non ha fatto, Honda non rispetta gli appassionati, ecc. ecc" è frutto della nostra difficoltà a concepire interlocutori che NON siano persone attribuendo caratteristiche "umane" ad un soggetto virtuale.
L'unico carattere riconoscibile ad una società commerciale è lo scopo per cui esiste e cioè fare soldi. Qualsiasi rapporto con essa ha senso solo se specificatamente sancito e formalizzato come rapporto di dare ed avere, sia esso una compravendita, un rapporto di lavoro, una collaborazione o consulenza ecc.
Se ci si aspetta "comportamenti" umanizzati da parte di queste società, riconoscenza, gratitudine, solo perchè si pensa di averle promosse o perorato "cause" in loro favore, SENZA formalizzazioni, è probabile che ci si trovi profondamente delusi dall'indifferenza che al momento del dunque esce fuori.