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[sicanos]

Attaccare la massa al telaio piuttosto che  al negativo della batteria è elettricamente equivalente ma comporta un potenziale "rischio".
Il negativo della batteria ( volgarmente chiamato massa) è collegata al telaio tramite un conduttore/cavo/treccia dimensionato sul massimo assorbimento dei servizi del mezzo ( in termini di corrente) , sia esso una moto o un automobile. Ovviamente c'è un certo sovradimensionamento che consente sovraccarichi anche nortevoli temporanei ( esempio all' avviamento del veicolo). Installando componenti che aumentano il carico per la batteria/alternatore bisogna valutare l'aggravio di assorbimento ed il tempo di utilizzo del componente onde evitare, per esempio con un componente a forte assorbimento utilizzato continuamente, faccia surriscaldare il collegamento batteria telaio.
Ovviamente una presa accendisigari di per se, in base al possibile utilizzo può tranquillamente prelevarte il negativo/massa dal telaio. Cosi non sarebbe opportuno, per fare un esempio estremo, per un verricello su una jeep che dovrebbe avere un circuito di alimentazione autonomo collegato direttamente alla batteria/alternatore a causa dell'alto assorbimento quando viene utilizzato.
Per le moto sarebbe meglio ad esempio che in presenza di vari carichi ( faretti, manopole riscaldate ecc) gli stessi prendessero il negativo con un cavo appositamente derivato dalla batteria e non dal telaio in previsione di un potenziale uso contemporaneo. Non è che comunque si rischia la fusione del cavo batteria/telaio ma è buona norma non impegnarlo e realizzare un circuito parallelo.

[virgilio64]

io stavo per mettere la massa nel bullone che regge il cupolino, ma non avevo una 12 a tubo, per cui ho lasciato perdere

ooooohhh giorgiomario!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1

[virgilio64]

Sei vecchio Virgì!!! altro che un par di settimane!!! Non sei venuto neppure a prenderti un pochino di acqua a Natale per un bambino con la polizia di roma! Vagabund!!! 
Vabbè te la diamo buona che i reumatismi rischiavano di bloccarti!! hehehehe ci vediamo presto!!!

ohhh Claudio!!!!!!!!!!!!!!!!!!1111 e non farmela pesare!!!!! ci tengo a dire che il regalo ai bambini (varia album da colorare e confezioni di colori rubati con le mie mani dal negozio di cristina) l'ho portato al piazzale.

[virgilio64]

Attaccare la massa al telaio piuttosto che  al negativo della batteria è elettricamente equivalente ma comporta un potenziale "rischio".
Il negativo della batteria ( volgarmente chiamato massa) è collegata al telaio tramite un conduttore/cavo/treccia dimensionato sul massimo assorbimento dei servizi del mezzo ( in termini di corrente) , sia esso una moto o un automobile. Ovviamente c'è un certo sovradimensionamento che consente sovraccarichi anche nortevoli temporanei ( esempio all' avviamento del veicolo). Installando componenti che aumentano il carico per la batteria/alternatore bisogna valutare l'aggravio di assorbimento ed il tempo di utilizzo del componente onde evitare, per esempio con un componente a forte assorbimento utilizzato continuamente, faccia surriscaldare il collegamento batteria telaio.
Ovviamente una presa accendisigari di per se, in base al possibile utilizzo può tranquillamente prelevarte il negativo/massa dal telaio. Cosi non sarebbe opportuno, per fare un esempio estremo, per un verricello su una jeep che dovrebbe avere un circuito di alimentazione autonomo collegato direttamente alla batteria/alternatore a causa dell'alto assorbimento quando viene utilizzato.
Per le moto sarebbe meglio ad esempio che in presenza di vari carichi ( faretti, manopole riscaldate ecc) gli stessi prendessero il negativo con un cavo appositamente derivato dalla batteria e non dal telaio in previsione di un potenziale uso contemporaneo. Non è che comunque si rischia la fusione del cavo batteria/telaio ma è buona norma non impegnarlo e realizzare un circuito parallelo.

[TA1976]

Attaccare la massa al telaio piuttosto che  al negativo della batteria è elettricamente equivalente ma comporta un potenziale "rischio"....

perdonami se vado OT.

x l'avvio di emergenza il manuale della macchina raccomanda di farlo con cavo di massa agganciato al telaio dell'auto in panne e non alla batteria. Se non ricordo male specifica proprio di metterlo più lontano possibile dall'accumulatore. (vv sulla auto di soccorso basta attaccarlo alla batteria).

è davvero valida questa regola? perchè se io rimanessi in panne con la moto il cavo di massa lo aggancerei al telaio...

ciao 

[fbcyborg]

perchè se io rimanessi in panne con la moto il cavo di massa lo aggancerei al telaio...

Anche io.

[giorgiomario]

io lo aggancio alla batteria, nella macchina..... sulla moto mai successo.....

[sicanos]

io mi riferivo al collegamento di "carichi" accessori, non alla partenza con collegamento di emergenza. In questo caso, senza scendere in dettagli tecnici, con le auto moderne piene di centraline, vuoi per evitare scariche, scintillii e possibili corto-circuiti ( che potrebbero danneggiare l'elettronica delle centraline stesse) vuoi per essere sicuri che il collegamento a massa raggiunga tutte le "utenze" necessarie alla partenza ( proprio perchè sono collegate a massa e non direttamente alla batteria) si consiglia il collegamento al telaio dell'auto. Considerate che questa raccomandazione è relativamente recente, una volta quando le auto si accendevano a spinterogeno e puntine platinate ( quanti siamo rimasti a ricordarcelo?) i cavi si attaccavano in parallelo direttamente e brutalmente alla batteria della macchina in "panne" senza preoccupazione.

[giorgiomario]

Scusa ma...... la batteria è a massa.... e tutte le utenze sono a massa, essendo connesse al telaio..... ma anche la batteria è collegata al telaio...... quindi attaccarla alla batteria o al telaio dovrebbe cambiare prioprio poco...... se la massa raggiunge il telaio attraverso la batteria che è a massa....... non dovrebbe raggiungere tutte le altre utenze?

[sicanos]

Nal caso di collegamento di una batteria esterna , fermo restando quanto ho detto, il collegamento al telaio( massa)  del negativo della fonte esterna  assicura l'alimentazione anche in caso di possibile  "interruzione" della continuità di massa della batteria dell'autovettura in "panne".

[ricky971]

Ciao a tutti,
non ho letto tutte e 12 le pagine, quindi magari questa idea è già stata scritta, ma avendo intenzione di montare a cruscotto una presa 12v da utilizzarsi anche a moto spenta.
Mi è venuta l'idea di collegarla, ovviamente, direttamente alla batteria e di installare sul positivo un interruttore di capacità adeguata da montare sotto la sella (oltre al solito fusibile).
In questo modo avrei la possibilità di disattivare la presa quando mi pare, semplicemente azionando l'interruttore sotto la sella, che si troverebbe così sotto chiave.
 

[Murdock]

Ciao a tutti,
non ho letto tutte e 12 le pagine, quindi magari questa idea è già stata scritta, ma avendo intenzione di montare a cruscotto una presa 12v da utilizzarsi anche a moto spenta.
Mi è venuta l'idea di collegarla, ovviamente, direttamente alla batteria e di installare sul positivo un interruttore di capacità adeguata da montare sotto la sella (oltre al solito fusibile).
In questo modo avrei la possibilità di disattivare la presa quando mi pare, semplicemente azionando l'interruttore sotto la sella, che si troverebbe così sotto chiave.
 

In parte anche io ho un sistema simile.....

[fbcyborg]

In parte anche io ho un sistema simile.....

LOL

in parte ce l'avevo anche io un sistema simile!!!


Ragazzi, ma ci sono un sacco di diatribe e discussioni in merito a questa faccenda.

 

[giorgiomario]

per me il sistema è collaudatissimo e funziona alla grande, tra l'altro non la spengo mai...... ed ora che ho il cellulare con navigatore ecc la userò pure un bel pò visto quanta corrente ciuccia alla batteria quel telefono

[ricky971]

Piccola modifica: allora, la presa accendisigari ora è sotto chiave, con relè e filo di eccitazione relè collegato con rubacorrente da un qualsiasi filo delle luci di posizione/anabbaglianti (che sulla TA del 2005 sono sempre accese) o dal filo positivo sottochiave.
Sul filo di eccitazione relè è montato in serie un diodo.
Dalla batteria parte un positivo collegato ad un interruttore posto sotto sella, che si collega al filo di eccitazione rele, a valle del diodo.
In questo modo ho la presa alimentata con il quadro acceso e la possibilità di alimentarla, sempre sotto relè, quindi con un solo circuito di potenza, anche a quadro spento, attivando l'interruttore sotto la sella.
Si potrebbe anche inserire un secondo interruttore, sul filo di eccitazione, per disattivare la presa anche a quadro acceso, oppure un deviatore a tre posizioni "sempre acceso-sempre spento-acceso solo sottochiave", ma io non ne ho la necessità.