Perdonami, anche se esco un attimo fuori argomento....ma qua ti sbagli.
Tutte le polizze assicurative nascono come R.C.AUTO.
Cioè, in caso di colpa l' assicurazione dietro il corrispettivo del versamento di un premio annuo ( a pagamento annuale o semestrale) RISARCISCE ENTRO IL MASSIMALE di polizza i danni che l' assicurato dovesse causare circolando.
Solo pagando di più si possono attivare gli accessori di polizza. (ex: furto,incendio e la kasko cioè proprio la possibilità che l' assicurazione paghi i danni alla moto anche nel caso in cui si dovesse essere in torto pieno, come ad esempio se abbiamo tamponato).
Le polizze per le moto-storiche di solito prevedono solo la R.C.AUTO. secca.
Per questo costano poco.
Perchè il rischio di assicurare ( e dover pagare eventuali danni provocati) queste moto è basso!!!!!
Kiwi,scusami ma facciamo un attimo di chiarezza,perchè sennò vien fuori un gran minestrone.
Innanzitutto lascia stare kasko,furto incendio e clausole accessorie,che non c'entrano nulla con questa discussione.
Parliamo della rc auto cioè responsabilità CIVILE auto. La responsabilità civile è quella che ha ognuno che provoca un sinistro con danni a cose e persone in maniera lieve e superficiale. Viceversa si parla di responsabilità penale,nel caso si provochi lesioni gravi,permanenti o morte,ma non ci interessa.
Le compagnie assicurative,tramite massimali,coprono la responsabiità CIVILE che ognuno di noi ha nel caso provochi un incidente.
Non è che se io sono alla guida di un veicolo vecchio,solo perchè ci tengo,sono più bravo di uno che guida una moto nuova.
Il premio della rc auto,e SOLO quello, per un qualsiasi veicolo nuovo o recente si basa sulla classe di b/m e,sul valore del veicolo.
Il premio delle polizze "storiche" è relativamente basso perchè,a parte alcune restrizioni di uso nel tempo che alcune compagnie applicano ed altre no, parte dal fatto che il valore
commerciale del veicolo assicurato-una auto/moto con più di vent'anni,è ZERO.
Se un cretino mi boccia la mia vecchia Transalp e me la disfa,io sporgo denuncia all'assicurazione,e il perito visionandola,a fronte di una spesa grossa per rimetterla non me la paga.
Perchè,il preventivo del meccanico/carrozziere sarebbe più alto del valore dell'oggetto e nessuna assicurazione te la ripagherà.Per questo commercialmente,valgono zero.
Piuttosto mi faranno un'offerta,in denaro,per riprendere qualcos'altro.
Chiedi a chi ha avuto esperienze del genere,non è che dico per fare,frequentando un motoclub storico,ti dico è così che sta.
Commercialmente veicoli vecchi non valgono nulla.
Perchè sono veicoli il cui guidatore ci tiene molto ( lo dimostra che hanno più di vent'anni) e guida pertanto con maggiore prudenza rispetto ad altri.
certo che il guidatore ci tiene molto,io sono geloso della mia ta non la presto nemmeno agli amici e se me la toccano ho pronta la lupara...ma non vuol dire nulla.
I valore "affettivo",personale,è un conto. Il valore commerciale,purtroppo è un altro.
Le compagnie tengono conto solo di quest'ultimo. L'unica cosa che stabilisce la "prudenza" e l'affidailità,serietà del conducente è la tabella delle classi bonus/malus, in cui indica l'effettiva esperienza del conducente del veicolo.
E' l'unico parametro,preso in riferimento dalle compagnie, se poi tu sei bravo,stai attento alla tua vecchietta è un conto,ma questo a chi ti assicura poco importa...
Che tu sia più prudente con un veicolo storico non vi è mica nulla di scritto che lo dimostra.
In più, di solito ( ma non è detto) circolano poco, proprio perchè vecchi.
Anche qui sta alla compagnia che ti assicura.
Se non ti pone vincoli nè restrizioni sull'utilizzo della moto con polizza"storica",come la mia,è un discorso che non vuol dire nulla di per sè.
Se non hai restrizioni temporali,per l'assicurazione puoi circolare 24h su 24h e sei soggetto agli stessi rischi di chi è alla guida di un veicolo nuovo.
Sai che chi è in classe b/m 1 da anni paga meno di chi stipula un contratto per una polizza storica oggi?
Perchè è il b/m che decreta quanto è "in gamba" chi è alla guida,non il veicolo...