Ragazzi, non sapevo dove scrivere questa cosa, le cui eventuali risposte potrebbero pervenirmi anche da possessori di moto diverse dal modello che uso io. Anzi, non sapevo SE scriverla
.
Stamattina, verso le 07.00, nel box, mi bardo a dovere, visti che c'erano - 2°, poi accendo la moto e la tiro fuori dal garage, mettendola poi sul cavalletto.
Chiudo la porta del box, salgo sulla moto, tolgo il cavalletto, metto la prima e....cado sul lato destro...........
Nell'ordine penso: evabè!. Poi giro la chiave e spengo la moto, constatando che grazie ai pantaloni in cordura ed agli stivali non mi sono fatto niente, ma ho la gamba sotto la moto, anche se fortunatamente il san givi (paramotore) la tiene un poco distante da terra.
Decido lì per lì se continuare il sonnellino di poche decine di minuti prima, visto che così sdraiato sto piuttosto comodo e, inoltre, così vestito non ho freddo, ma poi ritenendo di farci una brutta figura con i miei vicini di casa, che di lì a poco sarebbero scesi nei rispettivi box per recarsi al lavoro, decido di alzarmi.
Poichè (l'adrenalinala e) la natura ( ed anni di allenamento
) mi hanno dato le braccine che vedete
, la sollevo, da sdraiato, il tanto per sfilare la gambetta, e tiro sù la moto.
Ecco la domanda, come mai non si è riacceso il motore al primo colpo, ma dopo un pò? (mezzo minuto al massimo, ma sentivo odore di benzina). Che cosa è successo dal punto di vista tecnico tra serbatoio e carburatori?
A quasi tutti quelli che conosco, almeno all'inizio, gli è successa questa cosa, ecco erche scrivo "finalmente" in titolo. E poi ho capito una cosa che mi chiedevo da almeno 20 anni: poichè mentre ero a lì a terra e poi quando mi sono rialzato, con i - 2° mi è venuto quasi da sudare, ho finalmente capito come ha fatto rambo1, quando fer scappare dalla polizia, ha bloccato una moto simil xt500 , e si è messo a scorrazzare sulla neve in canottiera. ..ma chiè rambo...........