il montaggio è stato eseguito così:
ho preso le misure dell'ammortizzatore ( qui il link con una breve spiegazione del medesimo:
http://www.vitalmx.com/features/First-Look-HPSD-Honda-Progressive-Steering-Damper,1903 )
poi ho fatto piegare un pezzo di lamiera da 3 mm di spessore, non zincata, ma verniciata di nero, in forma di C da 30 , m di larghezza interna. questa l'ho collocata ad abbracciare il telaio dove si aggancia il supporto del cupolino. Praticamente lo abbraccia e lo rinforza. Ho preso, con un calibro ed un compasso, la misura dei fori che ho fatto con un trapano a colonna, assieme ad un amico. Poi ho sagomato a smeriglio la lamiera, limato i bordi parecchio, messo dei bulloni passanti più lunghi di 5 mm, un giro di theflon alla filettatura e poi rimesso il dado cieco originale. La C Deve stare staccata dalla parte frontale del telaio di 5 mm, il tanto per far passare la testa di un bullone da 7 mm lungo circa 4 cm. Il bullone serve per montarvi l'ammortizzatore. Ora: per creare un distanziale, abbiamo tagliato un pezzetto di tubo di alluminio, in modo da far allontanare l'ammortizzatore di 1,5 cm dal telaio.
Ora veniamo alla parte che collega l'ammortizzatore alla forcella: l'ammortizzatore deve essere montato perfettamente al centro, perchè lavora in un modo tutto particolare, oserei dire unico nel suo genere.
ho preso la misura della distanza dei fori che ci sono nella piastra inferiore della forcella, quelli che tengono poi gli steli. Ho fatto una piastra in inox da 3 mm di spessore, con i fori giusti per mettere di nuovo i bulloni della forcella, ed interfacciato fra questa e la piastra delle rondelle spesse circa 2 mm, in modo che così facendo non si piegasse e la piastra forcella andasse a stringere bene gli steli. Dopodichè è stato fatto un foro al centro della piastra, in modo che l'ammortizzatore restasse al centro di questa. Anche qui è stato fatto un distanziale col tubo, come sopra ma più lungo. L'ammortizzatore chiude completamente quando lo sterzo è dritto e si allunga/torce quando si sterza. Ha degli uniball nei punti di attacco, per cui occorre creare delle rondelle che non intralcino il movimento dell'uniball! altrimenti si finisce a far danni. Inolte, per una questione di sicurezza, io ho preso la misura in modo che, a sterzo dritto, l'ammortizzatore non sia del tutto chiuso, non arrivi a pacco, ma ho lasciato 5 mm quasi di tolleranza..... qualsiasi cosa succeda quei 5 mm ci sono!
ovviamente ho fatto tutte le prove del caso, quindi stradaccia piena di dossi/buche e curve; strada bianca; guida in piedi, frenatone, impennate (per le sollecitazioni) e qualche piccolo saltino...... tutto perfetto!
io ho regolato l'ammortizzatore a 3 step di durezza su 15...... se lo si mette a 15 diventa eccessivamente duro! così invece è perfetto. Detto tutto ciò..... non vi nascondo che sono FELICISSIMO di aver risolto non solo lo shimmin, ma tutta quella sensazione brutta di avere lo sterzo leggero!!!!! altro appunto: in città va alla grande, non è per niente meno agile, forse proprio perchè l'ammortizzatore è progressivo, per cui va ad indurire ed a frenare man mano che aumenta il raggio di sterzata. Ho fatto un'ulteriore prova: in curva, pericolosissimo, ho lasciato lo sterzo... e la moto torna su dritta tranquillamente.... quindi l'incidenza funziona perfettamente.. penso pressapoco di aver detto tutto