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[sicanos]

...Comunque, il fatto è che non tutti capiamo di moto/motori (chi più chi meno---

infatti il vero problema è che, non dando per scontato che il meccanico abbia fatto tutto ciò che deve, il controllo sul suo operato lo deve fare il cliente che se non ha le nozioni di base per capire di cosa si parla rischia di essere preso in giro se non addirittura fregato.
Mi dispiace Flcyborg, non ti illudere, questo modo di operare è più comune di quanto pensi. L'unica è farsi un minimo di cultura motoristica ti dice o ti vuole far credere poi se rilevi una inadempienza ci sono molti modi per protestare ufficialmente e/o legalmente.

[fbcyborg]

Vero, ma il fatto che il modo di operare sia comune non è per forza la prova che sia corretto!

[claudiosub1]

Caro Flavio, tu hai pienamente ragione! purtroppo la realtà è questa!
Una cosa si puo' fare, denunciare direttamente agli organi competenti senza paura le cose che non sono fatte a regola!
Se in tanti lo facciamo, anche per i piu' che non capiscono, forse qualche cosa lo riusciamo a cambiare!
Ritorna a bomba il ricordo dell'omertà che tutti disprezziamo ma che poi in molti passaggi della nostra vita prendiamo per mano!
Dobbiamo, almeno per le cose importanti e basilari voler applicare e applicate le regole!

[fbcyborg]

Ripensando a quello che avevate scritto...

Se uno vuole far effettuare una regolazione prevista o una sostituzione programmata DEVE chiederlo e controllare che sia stata effettuata!!!

Comunque scrivi la tua lista della "spesa" quando vai dal mecca a fare il tagliando!
Fanne due copie e una tienila tu! Quando vai a ritirarla, controlla i lavori uno ad uno!

Sono parzialmente d'accordo con voi. Mi spiego meglio: se tutti i meccanici fossero onesti, questo ragionamento potrebbe anche funzionare, ma non è così. Per prima cosa non sta né in cielo né in terra che sia io a dover dire quali lavori deve fare un meccanico al tagliando. Lui è il meccanico, lui lo deve sapere. È come se io andassi dal dottore e gli dicessi: devi misurarmi la pressione, controllarmi il peso, ecc. ad una visita specialistica che invece prevede altro di routine. Ognuno fa il suo mestiere. Non devo saper fare (io utente) il mestiere di ogni altra persona alla quale mi rivolgo per ottenere un servizio. E questo vale in qualsiasi ambito.

Altra cosa. Voi dite che uno debba scrivere la lista della spesa e controllare i lavori uno ad uno ma ci sono delle conseguenze:
1) Io potrei non essere in grado di verificare una ad una le cose fatte perché non ne capisco nulla => rischio che mi freghino
2) Potrei non essere in grado di verificare (alcuni dei) i lavori richiesti perché fisicamente (quasi) impossibile.
Faccio un esempio: registrazione delle valvole. Per verificare che il lavoro sia effettivamente stato fatto dovrei andare lì sulle valvole e controllare con lo spessimetro (e questo è un lavoro che ho sempre fatto su altri motori), ma l'utente comune? E poi con la moto in garanzia? Che fai? Ti metti ad aprire il coperchio delle valvole?
Altro esempio: olio freni. Come fai a verificare effettivamente che sia stato cambiato? Non puoi.
Altro rischio che mi freghino. Quindi magari loro segnano le cose che ho richiesto e di sicuro non le hanno fatte, prendendomi per il e fregando soldi a vuoto (e mi sono fregato con le mie stesse mani chiedendo di fare determinati lavori).

Quindi permettetemi di dissentire su quanto avete detto, senza offesa alcuna (ci mancherebbe), ma le condizioni affinché ciò sia una cosa ragionevole da fare sono veramente poche. L'unica è fidarsi di un meccanico che si ritiene un vero professionista e pregare, altrimeni viva il fai da te!

[Rosso]

Quoto Sicanos al 100% e aggiungo:
I controlli che Honda (o qualsiasi altra marca) prescrive, sono controlli previsti per un utilizzo in condizioni limite o estremamente gravose. Non dimentichiamoci che Honda vende moto in tutto il mondo e a tutte le latitudini, con condizioni climatiche ai limiti o con condizioni stradali che passano dall'asfalto liscio e regolare alla sabbia o agli sterrati. Lo stesso vale per "la mano" di chi guida; le nostre moto sono fatte per adattarsi a tutto e a chiunque. A patto però che vengano effettuati i controlli e le sostituzioni previste, ma non sempre necessarie. Perchè una moto che viaggia a Roma è sicuramente sollecitata diversamente da una che gira per il Marocco o in Islanda o in Argentina.
Credo quindi che i meccanici ufficiali tralascino volutamente certi controlli e verifiche che in una moto "normale" che gira in condizioni "normali" sarebbero eccessive o addirittura inutili.
Sono certo che se un meccanico sottoponesse la tua moto a TUTTI i controlli previsti alle scadenze previste, ogni primavera dovresti fare un tagliando dal prezzo non inferiore alle 6-700 euro tra manodopera e ricambi o liquidi o lubrificanti.  E di sicuro non sarebbero cifre alla portata di tutti...

Se poi mi si viene a dire che la stragrande maggioranza dei meccanici che lavorano presso le concessionarie, sono dei cazzoni, ci può anche stare. Quasi sempre è personale con poca cognizione meccanica e molte nozioni teoriche apprese nei "corsi di aggiornamento Honda", e il cui compito è quello di "riconsegnare in fretta"  la moto al cliente, per poi presentargli un conto astronomico. Permettimi di dirti che a fronte di 160euro per pochi non ben identificati controlli, senza aver cambiato nè olio, ne filtro, ne altro, io mi sarei rifiutato di pagare, a costo di chiamare le Fiamme Gialle lì sul posto.

Ah, per la cronaca, da anni i tagliandi me li faccio da solo, e grazie ai consigli di questo forum, ai manuali di officina e ad un po' di pazienza, riesco tranquillamente a fare a meno dei tanto discussi "meccanici".
...E non sai che soddisfazione provo... 

[fbcyborg]

Ahimé, quando avevo lo scooter anche io facevo i tagliandi da solo e capisco la soddisfazione. Ora comincerò a fare altrettanto con la moto.
Tu dici i controlli che si fanno su una moto a Roma sono diversi da i controlli che si fanno su una moto in Marocco. OK, ci può stare. Però ad esempio, quando avevo lo scooter, ogni tot KM dovevo registrare le valvole, perché ogni volta lo spessore aumentava. Ora d'accordo che una moto è una moto e non bisogna paragonarla ad uno scooter, e d'accordo che questa è una moto che pure se non la controlli per 20000 KM va sempre alla grande, ma una controllatina no?
Inoltre tu parli di 6-700€ di tagliandi... Sono i prezzi base che sono esagerati (basti pensare ai costi degli accessori come le scocche laterali - 5/600€ per due pezzi di plastica) quindi direi che con 300€ si potrebbero fare benissimo tutti quei controlli che tu dici si farebbero con 6-700€. Allora meglio spendere 300€ presso un concessionario/meccanico honda, e rimanere con il dubbio (oserei dire certezza) che non ha nemmeno cambiato l'olio e il filtro!
Insomma... non vorrei che ora si arrivasse addirittura a giustificare Honda. Ma allora mi chiedo, ste tabelle che diavolo le fanno a fare? A me sembra un po' tutto un po' ridicolo sinceramente.
Dannata garanzia che mi ha "obbligato" a fare i tagliandi da quel meccanico. Eppure l'esperienza mi ha insegnato che è sempre meglio fare da se.

[claudiosub1]

Carissimi Flavio e Rosso tutte e due avete ragione pienamente!! Diciamo che la verità sta nel mezzo per entrambe! Ci vuole onestà per prima cosa!

[fbcyborg]

Ci vuole onestà per prima cosa!

Ovviamente da entrambi le parti, ma essendo il cliente quello che paga, si auspica che prima ci sia onestà da parte di chi vende qualcosa, o effettua prestazioni.

[sicanos]

Tanto per chiudere visto che di fatto abbiamo tutti ragione, vi invito ad una considerazione. Nel mondo "ideale" di Fbcyborg (Flavio se non sbaglio), la professionalità della prestazione richiesta dovrebbe consentire al cliente di affidarsi in completa fiducia al meccanico, certo che quanto DEVE essere fatto verra fatto. In questo mondo ideale l'inadempienza o addirittura l'incompetenza, se non il dolo, verrebbero severamente puniti dalla legge una volta denunciati e provati.
Stiamo parlando dell'Italia? o parliamo di un paese in cui l'anarchia legale, la "non responsabilità" e addirittura, in certi casi, la truffa sono assurte a regole in genere  non scritte? badate bene ho detto in genere...
Se un prestatore d'opera, di qualunque natura, quantizza una prestazione lavorativa in misura non corrispondente a quanto effettivamente eseguito, quali reali possibilità ha il cliente di rivalersi ed ottenere per esempio un risarcimento? di fatto quasi nessuna o comunque ciò necessita di tempi biblici.
L'unica possibilità di difendersi è, come ho gia detto, acquisire un minimo di competenza su ciò che si chiede venga fatto ed eventualmente in caso di insodisfazione, se non c'è conciliazione prima di tutto fare un tam tam per "denunciare" a tutti gli amici motociclisti quella officina (un briciolo di vendetta... ) avvisare la casa madre con una bella raccomandata e poi se proprio si vuole (ma solo con prove evidenti) andare da un avvocato. In alternativa ci si può anche trasferire all'estero...

[fbcyborg]

OK, allora mi pare che parliamo la stessa lingua.

In alternativa ci si può anche trasferire all'estero...

Probabilmente entro fine anno, questa cosa si verificherà, per quanto mi riguarda. Ma non per un discorso di meccanici disonesti!

[Rosso]

Stiamo parlando dell'Italia? o parliamo di un paese in cui l'anarchia legale, la "non responsabilità" e addirittura, in certi casi, la truffa sono assurte a regole in genere  non scritte?

...Ecco, appunto...