Allora, ieri finalmente sono riuscito a ricavarmi un paio d’ore di straforo per provare finalmente sto benedetto Tour X3
Chiaro che le mie impressioni si basano principalmente sulla ciofeca di casco che ho avuto negli ultimi 8 anni e che ormai faceva acqua e vento da tutte le parti.
Appena indossato la sensazione sulla percezione dei rumori esterni appare subito molto ovattata e anche la conformazione delle imbottiture lascia spazi e canali dove la circolazione dell’aria internamente alla calotta viene garantita e si avverte in modo netto. Ampie e diversificate le soluzioni e le regolazioni dei flussi d’aria, sia frontali (mentoniera con doppia saracinesca una interna e una esterna a tre regolazioni chiuso, semiaperto, aperto) che a livello mandibola con una saracinesca per lato per lo sfogo del flusso, che superiori con doppia regolazione chiuso/aperto e posteriori con tre regolazioni. Devo dire che trovare il giusto comfort con tutte queste opzioni a disposizione non è affatto semplice, però una volta trovato il giusto set non è che uno sta lì ogni minuto a smanettare con prese, pulsanti e levette anche perchè si rischia davvero di distrarsi
In ordine di marcia ad andatura turistica (80-100) non si avvertono turbolenze. L'insonorizzazione è molto buona. Il frontino non dà alcuna noia né effetto vela. Si può indossare senza occhiali da sole poichè il frontino offre un gradevole riparo, almeno fino alla linea dell'orizzonte... se uno poi corre in contro al tramonto con il sole sugli occhi...
Unico neo, quando si segue da vicino una vettura, le turbolenze innescano una micro-vibrazione del frontino che si trasmette su tutto il casco, con effetto anche sulla visuale (tipo quando si poggia la testa su un corpo vibrante, un frigo o un compressore). Quando invece il flusso d’aria è pulito, nessun problema. Anzi, direi che alzandomi in piedi sulle pedane in modo tale da escludere l’effetto cupolino, a velocità moderate (50-80) l’insonorizzazione e l’aerodinamica sono ancora migliori. E’ un casco che predilige i flussi d’aria puliti.
Con leggero vento laterale, non ho avvertito particolari sollecitazioni dovute all’effetto vela del frontino che è molto ben disegnato e aerodinamico (forse una maggior rigidezza sarebbe stata auspicabile, magari aggiungendo un terzo punto di ancoraggio centrale alla calotta tipo lo Shoei Hornet DS, e dato quel che costa non mi sembra una richiesta esagerata, però nulla di drammatico, anzi).
La visiera, molto curvata soprattutto nella parte bassa, per ovvi motivi di conformazione della mentoniera, offre 5 possibili regolazioni (tutto aperto, due livelli intermedi, semichiuso e tutto chiuso) e offre ampia e nitida visuale (tranne nella conformazione intermedia superiore, dove la curvatura della stessa è proprio a livello occhi e deforma ovviamente un po’ la visuale, ma anche qui ci si abitua). Devo dire che l’insonorizzazione di questo casco induce ad una maggiore velocità, poichè si percepisce molto meno il fruscio del vento e sembra quindi di andare più piano, ma ciò è dovuto all’abitudine che avevo con il casco precedente. Anche la prova velocità sostenuta (150) ha dato responsi confortanti (credevo di avvertire di più l’effetto vela del frontino). In generale è un ottimo casco, molto accattivante esteticamente (ma qui è una questione di gusti) e se mi si chiede se vale i soldi che l'ho pagato…. onestamente forse a prezzi inferiori si trovano comunque ottimi caschi, senza dover necessariamente spendere 400 e passa banane
Poi se vogliamo metterla sul piano della sicurezza o la qualità dei materiali e la cura di assemblaggio… beh, Arai è tutto un altro pianeta