Anche se viene considerato un di più, per me la moto non è una scelta costosa, ma economica.
Il prezzo di acquisto è uno dei tanti motivi, io ho pagato la moto nel 2005, 9.000 euro, adesso a distanza di 6 anni ne vale 4.000 tranquillamente, con 60.000 km. la posso tenere ancora un bel po, ma ormai l'oscillazione in calo del prezzo è stabilizzata, indipendentemente dall'anno di immatricolazione se è ben tenuta non scende mai sotto i 3.000 euro, anzi, considerando che il costo delle moto nuove da 10.000 è passato a 15-18.000 euro, per me tra un po la quotazione delle vara usate salgono.
Ho un'auto che è parsimoniosissima nei consumi, su strada a 140 sono tra i 18 ed i 20 km./l., ma in città con la moto 20 euro mi durano tranquillamente una settimana, con l'auto ce ne vogliono 50, pur facendo esattamente le stesse cose con la moto faccio la metà della strada, questo non trova una spiegazione logica, ma a conti fatti il risultato e questo, se poi aggiungo che mi devo spostare in citta per lavoro e con l'auto capita sempre una bella multa, un paio di mesi fa ho trovato un paraurti sfondato e sono partiti 200 euro per ripararlo, una volta non ho trovato l'auto (rimozione coatta), allora il divario sulla convenienza si apre e diventa un'abisso, anche senza voler considerare gli enormi vataggi che si hanno usando la moto nel traffico, come impiegare meno di un secondo per parcheggiare e arrivare da una parte al'altra della città molto velocemente, se faccio solo il conto delle volte che mi trovo una fila di auto di cento metri prima di un semaforo, mi metto di lato e passo, arrivo immediatamente al semaforo e come scatta il verde vado, la differenza rispetto a quando sono costretto ad usare l'auto è enorme.