le officine, ufficiali e non, sono comunque aziende private e conseguentemente hanno come obiettivo il profitto. La correttezza dei comportamenti e' data dal giusto compromesso tra gli interessi dell'azienda e quelli della clientela. Questo spazio di compromesso non e' netto ed ha "bordi" sfumati al di la' dei quali pero' si creano squilibri. Vantaggiosi per l'utente se per esempio si hanno rapporti di amicizia con il meccanico che privilegia il cliente rispetto ai "dictat" aziendali, svantaggiosi invece se il tecnico che, perseguendo prioritariamente l'interesse della proprieta', adotta comportamenti scorretti o peggio, tenta di far passare per normali e indispensabili attivita' di manutenzione/riparazione addirittura non necessarie.
La scorrettezza assume connotazioni quasi di frode quando viene posta in essere nella consapevolezza da parte del tecnico dell'"ignoranza" del cliente a cui, pertanto, si puo' rifilare qualunque bufala per fargli spendere piu' soldi.
Ecco perche' e' indispensabile, secondo me, acquisire una buona preparazione tecnica e conoscenza del mezzo, proprio per poter controbattere ad eventuali tentativi di "circonvenzione" o per dirla in maniera brutale, per non farsi prendere per il

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Per tornare alla problematica tecnica di partenza, l'intervallo di sostituzione dell'olio dettato dalla casa "madre" deve essere considerato indicativo perche' il reale deterioramento delle caratteristiche del lubrificante dipende moltissimo dalle condizioni d'uso del mezzo. Bisogna ad esempio imparare a riconoscere i segnali di un olio che non e' piu' al massimo delle sue potenzialita', indurimenti progressivi del cambio, rumore meccanico leggermente aumentato, temperature percepite, a parita' di condzioni atmosferiche, piu' alte ecc. ecc. Tutto cio' insieme ad una valutazione oggettiva della propria guida (sportiva aggressiva o vellutata ) puo' aiutare a individuare quando e' il momento di effettuare la sostituzione. Per finire c'e' da dire che, normalmente, a meno di uno stile di guida da pista, sia la varadero che la transalp, per i regimi di rotazione del motore a cui normalmente vengono usate non "stressano" i moderni lubrificanti che sono fatti per "resistere" ai motori pluricilindrici che girano"normalmente a regimi piu' che doppi rispetto a quelli di questi bicilindrici. Per cui il mio consiglio e', niente ansie sul cambio olio, fatelo quando volete ma probabilmente lo starete sempre facendo prima del necessario.