
Un libro di Jeremy Rifkin, un economista statunitense, uscito qualche anno fa, contemplava l'ipotesi, purtroppo rimasta tale, che se una industria va male non bisogna solamente licenziare impiegati ed operai che la conpomgono, ma bisognerebbe cominciare ad usare anche una sana abitudine, quella di licenziare anche i manager che dovrebbero farla camminare, dispiace per il marchio, dispiace di più sapere che molti faranno fatica a ricollocarsi e i pochissimi maxi manager che erano al vertice, già hanno trovato un altro bel lavoro, ovviamente da MANAGER.
